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Rafael Leao (attaccante AC Milan), qui durante una seduta di allenamento con i rossoneri a Milanello | Milan News (Getty Images)
Domenica contro il Verona, Massimiliano Allegri potrebbe schierare dal primo minuto la coppia in attacco formata da Pulisic e Leao. Paolo Di Canio, ex attaccante oggi opinionista, ha parlato anche dei due attaccanti del Milan nella sua intervista a FanPage. Ecco le sue parole: "Contro il Torino entra Pulisic e il Milan vince, ma se resta Leao in campo sono convinto che perde 4-1. Pulisic vale tre Leao, proprio come incidenza nelle partite come continuità, per apporto, per atteggiamento, per condivisione con gli altri, per intelligenza calcistica. Ma io ti dico una cosa: se il Milan dovesse giocare 3-5-2 e prende una punta forte, Leao non gioca con Allegri. Ne sono convinto".
Di Canio continua: "Per Leao non è venuto nessuno fino adesso, eh. Comincia ad avere 26 anni, 27, e non è arrivato nessuno seriamente. Non c'è mai stato un approccio, neanche di un club di seconda fascia. Magari qualcuno tenterà il colpo, ma con quei soldi la gente osserva cosa fai: se lo fai con continuità, che vita privata fai, se ti alleni o se vai in uno studio a registrare le canzoni, le tue track, e spendi energie psicofisiche più per quello che per il calcio. Stare dentro una sala incisioni è altrettanto dispendioso, perché ci stai 8 ore, cominci a saltare, a muoverti. C'è lo sforzo vocale, l'energia, e poi devi andare a casa che sei rincoglionito".
L'ex punta conclude su Leao: "Ed è un peccato, perché io veramente credo che abbia un talento fantastico: fisico, tecnico, soprattutto a campo aperto. Perché poi anche lì, dobbiamo parlare di intelligenza calcistica: non ce l'ha questa qualità nello stretto, è solo uno che a volte in campo aperto fa cose che ti fanno dire: ‘Porca miseria'".
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