Sui 20 punti di differenza tra Inter e Milan in Serie A azzerati nei derby: "È oggettivo: il Milan ha caratteristiche individuali e di squadra che creano problemi all’Inter. Sono stati derby diversi per andamento e sviluppo, quello di ieri è quello vinto in maniera più netta e meritata".
Sull'Inter che sbaglia gli approcci nei derby contro il Milan: "No, per niente. L’Inter ha giocato 35 minuti molto buoni costruendo almeno 3 palle gol. Poi è arrivato il gol di Jović ...".
Su Jović così determinante: "Non so se Conceiçao, allenatore del Vitória Guimarães al momento dell’esordio di un 19enne Jović in Portogallo, fosse già un suo estimatore .... Ma una cosa è certa: io do grandissimo merito all’allenatore per aver creduto e insistito su di lui nonostante il milionario acquisto di Santiago Giménez e averlo promosso titolare. Fossi il Milan terrei Jović: guai a perderlo a zero".
Su dove può arrivare Reijnders, già 15 gol in stagione: "È fortissimo, un centrocampista moderno che ha una caratteristica rarissima: salta l’uomo a centrocampo e ha cambio di passo bruciante. In più sta crescendo tanto come finalizzatore. Ieri si è battuto il petto mostrando alla Sud lo stemma. Ha tutto, il Milan se lo tenga stretto ...".
"Attenzione, si giudica Conceição come se fosse al Milan da anni ..."
—Sulla stagione di Conceição se vincesse anche la Coppa Italia dopo la Supercoppa Italiana: "Lo ripeto da tempo: attenzione, Sérgio è qui solo da pochi mesi ma lo si giudica come se stesse al Milan da anni. Ha ereditato una situazione complicata. Ora ha trovato il modulo e anche i giocatori cui affidarsi. I giudizi nel calcio cambiano rapidamente, il suo lavoro va valutato a fine stagione".
Su Simone Inzaghi che ha fatto turnover: "Simone sta lavorando in una stagione incredibilmente impegnativa. L’Inter ieri è partita forte ma è calata molto nella ripresa, le sue avversarie cominciano a mettere in preventivo che nei finali possa fisiologicamente concedere qualcosa".
Sulla doppia frenata dopo il match di Bologna: "A Bologna ha deciso un episodio al 92’, ieri è stata una brutta sconfitta, ma tutta l’Inter deve pensare solo al campo. Il futuro deve essere ancora scritto. Ha la forza per giocarsi ancora scudetto e Champions ma deve restare mentalmente carica".
Su Mehdi Taremi ancora flop: "Non è mai riuscito a far vedere le sue qualità. Poco da dire, non ha reso come ci si aspettava".
Sulla condizione dell'Inter post-derby verso Roma e Barcellona: "Non ricordo un’Inter “abituata” a perdere due gare così pesanti di seguito. Mai come stavolta l’Inter sarà chiamata a dimostrare tutto il suo valore: domenica contro la Roma sarà davvero una gara chiave". LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, il plauso di Capello a Jovic e Leao: “Chissà che …” >>>
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