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Derby Inter-Milan, Stramaccioni: “Conceicao ha trovato la chiave”

Derby Inter-Milan, Stramaccioni: 'Conceicao ha trovato la chiave'
Andrea Stramaccioni, allenatore e oggi opinionista per 'DAZN', ha commentato il derby Inter-Milan 0-3, semifinale di ritorno di Coppa Italia
Daniele Triolo Redattore 

Andrea Stramaccioni, allenatore e oggi opinionista per 'DAZN', ha commentato il derby Inter-Milan 0-3, semifinale di ritorno della Coppa Italia 2024-2025 disputatosi ieri a 'San Siro' e deciso dalla doppietta di Luka Jović e dal gol di Tijjani Reijnders. "Ma il futuro, ricordiamolo, è ancora da scrivere. Per entrambe”, ha detto Stramaccioni a 'La Gazzetta dello Sport'. Ecco, dunque, tutte le sue dichiarazioni.

Derby Inter-Milan, Stramaccioni così alla 'rosea'

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Sulla chiave del derby Inter-Milan: "La caparbietà di Sérgio Conceição ad insistere su questo nuovo 3-4-3 , la straordinaria integrazione di Jović in questo sistema e una ritrovata solidità difensiva, aiutata dal cambio di sistema".


Sui 20 punti di differenza tra Inter e Milan in Serie A azzerati nei derby: "È oggettivo: il Milan ha caratteristiche individuali e di squadra che creano problemi all’Inter. Sono stati derby diversi per andamento e sviluppo, quello di ieri è quello vinto in maniera più netta e meritata".

Sull'Inter che sbaglia gli approcci nei derby contro il Milan: "No, per niente. L’Inter ha giocato 35 minuti molto buoni costruendo almeno 3 palle gol. Poi è arrivato il gol di Jović ...".

Su Jović così determinante: "Non so se Conceiçao, allenatore del Vitória Guimarães al momento dell’esordio di un 19enne Jović in Portogallo, fosse già un suo estimatore .... Ma una cosa è certa: io do grandissimo merito all’allenatore per aver creduto e insistito su di lui nonostante il milionario acquisto di Santiago Giménez e averlo promosso titolare. Fossi il Milan terrei Jović: guai a perderlo a zero".

Su dove può arrivare Reijnders, già 15 gol in stagione: "È fortissimo, un centrocampista moderno che ha una caratteristica rarissima: salta l’uomo a centrocampo e ha cambio di passo bruciante. In più sta crescendo tanto come finalizzatore. Ieri si è battuto il petto mostrando alla Sud lo stemma. Ha tutto, il Milan se lo tenga stretto ...".

"Attenzione, si giudica Conceição come se fosse al Milan da anni ..."

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Sulla stagione di Conceição se vincesse anche la Coppa Italia dopo la Supercoppa Italiana: "Lo ripeto da tempo: attenzione, Sérgio è qui solo da pochi mesi ma lo si giudica come se stesse al Milan da anni. Ha ereditato una situazione complicata. Ora ha trovato il modulo e anche i giocatori cui affidarsi. I giudizi nel calcio cambiano rapidamente, il suo lavoro va valutato a fine stagione".

Su Simone Inzaghi che ha fatto turnover: "Simone sta lavorando in una stagione incredibilmente impegnativa. L’Inter ieri è partita forte ma è calata molto nella ripresa, le sue avversarie cominciano a mettere in preventivo che nei finali possa fisiologicamente concedere qualcosa".

Sulla doppia frenata dopo il match di Bologna: "A Bologna ha deciso un episodio al 92’, ieri è stata una brutta sconfitta, ma tutta l’Inter deve pensare solo al campo. Il futuro deve essere ancora scritto. Ha la forza per giocarsi ancora scudetto e Champions ma deve restare mentalmente carica".

Su Mehdi Taremi ancora flop: "Non è mai riuscito a far vedere le sue qualità. Poco da dire, non ha reso come ci si aspettava".

Sulla condizione dell'Inter post-derby verso Roma e Barcellona: "Non ricordo un’Inter “abituata” a perdere due gare così pesanti di seguito. Mai come stavolta l’Inter sarà chiamata a dimostrare tutto il suo valore: domenica contro la Roma sarà davvero una gara chiave". LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, il plauso di Capello a Jovic e Leao: “Chissà che …” >>>