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Giampaolo e quella quadra da trovare: da Suso a Rebic, passando per Leao

Diego Godin, Rafael Leao e Jesus Suso in Milan-Inter, Getty Images

Il tecnico del Milan Marco Giampaolo è intervenuto oggi in conferenza stampa e tra le altre cose ha parlato della quadra da trovare là davanti

Alessio Roccio

TORINO-MILAN - Il tecnico del Milan Marco Giampaolo è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare il delicato match in programma domani sera contro il Torino. L'allenatore dei rossoneri, tra le altre cose, ha parlato della quadra da trovare là davanti con tanti attaccanti, molte soluzioni, ma tanta fatica a trovare la via del gol (appena 2 reti in 4 gare).

"Suso sabato scorso dopo un quarto d'ora è tornato nella sua mattonella pur partendo in posizione diversa. Abbiamo giocato con Suso, Piatek e Leao con tre attaccanti puri. A me lo spagnolo piace da tutte le parti, non dispiace da trequartista. E' mettere in condizione gli altri calciatori di far bene come Suso in quel ruolo. E' la sintesi tra le caratteristiche di tutti gli attaccanti che fa la differenza. Fino ad ora abbiamo parlato di Suso come ala o trequartista ma devo mettere a posto anche gli altri come Rebic. Devo trovare la quadra", ha concluso il discorso il tecnico di origine svizzera.

La quadra appunto. Non è da escludere nemmeno che il polacco possa andare in panchina in futuro, perché forse l'alchimia corretta del reparto offensivo potrebbe essere trovato senza l'attaccante ex Genoa. Nulla è, dunque, da escludere. Chi al momento sembra scivolato nelle gerarchie è Samu Castillejo, in panchina da due gare di fila, ma anche Fabio Borini. Il vero jolly Giampaolo lo potrebbe pescare dal recupero di Giacomo Bonaventura, che già domani potrebbe ritagliarsi il proprio spazio>>>

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