"CALCIOMERCATO MILAN - Non si capisce bene ancora chi si dovrà occupare del calciomercato del Milan a giugno, visto che il Chief Football OfficerZvonimir Boban non è già più operativo all'interno del management ed i direttori Paolo Maldini e Frederic Massara stanno riflettendo se seguire il croato, licenziato dal fondo Elliott per dissidi, insanabili, con l'amministratore delegato Ivan Gazidis.
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Da Donnarumma ad Ibrahimovic: Milan, presto la resa dei conti con Raiola
Mino Raiola rappresenterà una figura centrale nelle manovre del Milan nella prossima sessione di calciomercato. Tutto comincerà dai rinnovi di contratto
"Il tempo, però, stringe, siamo già a marzo inoltrato e, pertanto, il club di Via Aldo Rossi deve cominciare, già in questo periodo, a gettare le basi per la prossima stagione sportiva. Pertanto è facile ipotizzare come delle questioni di mercato possano occuparsi in prima persona Gazidis e, magari, Hendrik Almstadt, dirigente tedesco che opera nell'ambito finanziario del Milan, l'uomo deputato a gestire il budget per gli acquisti del Diavolo. Con la supervisione di quel Ralf Rangnick che i 'rumors' di calciomercato vogliono sulla panchina del Milan nel 2020-2021, con ruolo, però, anche di direttore sportivo.
"Comunque sia, la società Milan, da chiunque venga guidata, dovrà al più presto mettere nel calendario una serie di incontri con Mino Raiola, noto procuratore sportivo, perché, mai come in questa estate, l'agente olandese di origine campana sarà una figura centrale nelle strategie di mercato dei rossoneri nel futuro a breve-medio termine. Sono tanti, troppi i nodi che Milan e Raiola dovranno sciogliere per capire che squadra i tifosi potranno aspettarsi ai nastri di partenza della prossima stagione.
"Prima di tutto, bisognerà dirimere la questione Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno: nel suo accordo con il club di Via Aldo Rossi è prevista una clausola con rinnovo automatico per un'ulteriore stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League, ma, al momento, quest'eventualità è da giudicare piuttosto remota. Ecco perché bisognerà sedersi nuovamente al tavolo con Raiola ed Ibrahimovic, capire la volontà del nativo di Malmö, che in rossonero si trova benissimo, ma che ha pur sempre quasi 39 anni e che, soprattutto, era tornato a Milano anche perché fortemente voluto da Boban e Maldini.
"Cosa farà, adesso, visto che i due probabilmente non ci saranno più, e che mister Stefano Pioli dovrebbe lasciare il timone a Rangnick? Altra questione molto spinosa sarà quella legata al rinnovo di contratto di Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, in scadenza il 30 giugno 2021, che bisognerà blindare al più presto per evitare di vederlo andare via a parametro zero tra 15 mesi. Donnarumma piace a Real Madrid, PSG e Chelsea ed il ragazzo, quasi 200 presenze ufficiali con il Milan nonostante abbia appena 21 anni, nonostante sia innamorato del Milan punta, un giorno non troppo remoto, a giocare in Champions League.
"Per entrambi, Ibrahimovic e Donnarumma, poi, ci sarà da comprendere quali saranno le eccezioni di Elliott: l'ingaggio che chiedono per rinnovare eventualmente il proprio contratto con il Milan (rispettivamente di 7 e 8 milioni di euro netti a stagione), verrà considerato un'eccezione dalla realtà di Paul Singer, oppure, visto il tetto salariale che verrà imposto e circoscritto intorno ai 2 milioni di euro massimo per giocare, non ci sarà alcun tipo di margine per trattenere i due top player in rossonero?
"Infine, con Raiola il Milan dovrà anche risolvere, una volta per tutte, la questione Giacomo 'Jack' Bonaventura, per il quale si va verso il 'no' al rinnovo e, magari, blindare il capitano Alessio Romagnoli, da poco passato nella scuderia del potente agente sportivo e sotto contratto con il Diavolo fino al 30 giugno 2022. Intanto, oggi, sui social, Ibrahimovic ha forse lanciato un piccolo indizio sul proprio futuro professionale. Continua a leggere >>>
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