Fatih Terim, l’allenatore Imperatore: carriera e aneddoti

Fatih Terim, C.T. della Turchia ed ex allenatore del Milan nel 2001 (credits: GETTY Images)

FATIH TERIM

L'ALLENATORE IMPERATORE: CARRIERA E ANEDDOTI

LA SCHEDA

Nome: Fatih Terim

Luogo e data di nascita: Adana (Turchia), 4 settembre 1953

Altezza: 172 cm

Soprannome: Imperatore

CARRIERA DA GIOCATORE

Difensore centrale, Terim ha indossato nella sua carriera le maglie dell’Adana Demirspor e del Galatasaray. Dopo aver conquistato la promozione in massima serie nel 1973 con l’Adana, nell’anno successivo si trasferì al Galatasaray, con cui rimase sino a fine carriera disputando più di 400 presenze e realizzando 27 gol. In carriera ha giocato anche per la Nazionale turca, mettendo insieme 51 presenze, 32 delle quali da capitano.

CARRIERA DA ALLENATORE

Gli inizi e la Nazionale

Le sue prime esperienze in panchina sono con l'MKE Ankaragücü e poi il Göztepe, prima della chiamata della Nazionale Turca Under 21 nel 1990. Promosso alla guida della Nazionale maggiore nel 1993, Terim riesce a conquistare la storica qualificazione agli Europei del 1996.

Galatasaray

Dopo Euro ’96 torna al Galatasaray, con cui vince 4 campionati nazionali e la Coppa Uefa del 2000 (contro l’Arsenal di Wenger).

L’avventura italiana: Fiorentina e Milan

Gli splendidi risultati maturati in patria gli valgono la chiamata della Serie A. Nell’estate 2000 firma con la Fiorentina, ma dopo un’ottima prima parte di stagione i conflitti con la società lo spingono alle dimissioni. Nel frattempo il Milan ne apprezza le qualità tecniche e umane e gli affida l’eredità di Zaccheroni. Dopo pochi mesi però, nel novembre 2001, i rossoneri decidono di esonerarlo a causa dei risultati eccessivamente deludenti.

Il ritorno in patria

Pochi mesi dopo la fine dell’avventura rossonera, Terim firma di nuovo per il Galatasaray, con cui resta fino al 2004. Stavolta i risultati lo tradiscono e l’Imperatore decide così di ritirarsi temporaneamente dalla scena. Nel 2005 torna in Nazionale, con cui fallisce l’accesso ai Mondiali (2006, 2010) ma ottiene un brillante terzo posto agli Europei del 2008. Nel maggio 2011 siede di nuovo sulla panchina del Galatasaray, che guida al titolo, prima di ottenere la storica qualificazione ai quarti di Champions nel 2013. Nello stesso anno viene nuovamente nominato ct della Turchia, con cui conquista l’accesso agli Europei del 2016. Nel 2017 scrive un nuovo capitolo della sua storia con l’ennesimo ritorno nel club della sua vita, con cui centra il double campionato-coppa nel 2018.

Curiosità e aneddoti

Dopo la vittoria della Coppa Italia contro il Parma, i tifosi della Fiorentina esposero uno striscione in suo onore, attribuendogli il merito di quel successo malgrado non sedesse più sulla panchina viola.

Nel 2007 ha ricevuto l’onoreficenza di Commendatore dell’Ordine della stella della solidarietà italiana.

Lo stadio BaşakşehirFatihTerim è uno stadio di calcio di Istanbul di 17 156 posti a sedere ed è così nominato in suo onore.

Ipse dixit

"In Italia si ha più rispetto del lavoro degli allenatori, non come qui da noi" (Terim a un convegno di tecnici in Turchia mentre il Milan lo sta esonerando).

Una grande società come il Milan ha nel suo dna la possibilità di realizzare imprese importanti.

Dicono di lui

FatihTerim non lo sa, ma ha perso il Milan per una questione di forchetta. L'ha fregato il culatello. Era il novembre 2001 (..) Galliani si è messo a ridere dopo avermi scelto come nuovo allenatore: "Caro Ancelotti: sono felice". "Grazie, la sua stima mi riempie di gioia". "Dicevo che sono felice perché con lei, finalmente, cambia il menù di Milanello". In pratica Galliani mi aveva scelto perché con quell'altro si mangiava male. Forse mi aveva trovato sulla guida Michelin, trattoria Da Carletto, è gradita la prenotazione. (..) Terim campava a brodaglia e ad acqua naturale, un affronto insopportabile. E poi adorava il "Grande Fratello", motivo per cui spesso abbandonava Galliani durante il pranzo e correva a chiudersi in camera, davanti al televisore: voleva vedere se quelli dentro la Casa trombavano. E' successo, poi il Milan ha trombato lui (Carlo Ancelotti).

In effetti il suo stile mi ricorda quello di Simeone, anche se Fatih pone maggiormente l'accento in attacco, mentre Diego si concentra di più sulla difesa. Ma Terim è comunque parte della storia del nostro Paese (Arda Turan).

Palmares

Giocatore

Coppa di Turchia: 3 Galatasaray: 1975-1976, 1981-1982, 1984-1985

Supercoppa di Turchia: 1 Galatasaray: 1982

Allenatore

Supercoppa di Turchia: 5 Galatasaray: 1996, 1997, 2012, 2013, 2019

Campionato turco: 8 Galatasaray: 1996-1997, 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000, 2011-2012, 2012-2013, 2017-2018, 2018-2019

Coppa di Turchia: 3 Galatasaray: 1998-1999, 1999-2000, 2018-2019

Coppa UEFA: 1 Galatasaray: 1999-2000

Di Domenico Abbonandolo