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Calciomercato e tormentoni: Milan, ricordi Harder? Ecco come sta andando

Calciomercato e tormentoni: Milan, ricordi Harder? Ecco come sta andando
Conrad Harder, centravanti danese classe 2005, poteva passare dallo Sporting Lisbona al Milan nell'ultimo calciomercato estivo: poi è finito al RB Lipsia. Il suo rendimento in Germania, finora, non è stato di certo così entusiasmante. I numeri
Daniele Triolo Redattore 

Nel corso dell'ultima estate di calciomercato il Milan ha - invano - inseguito un centravanti di peso. A giugno il direttore sportivo Igli Tare, in un briefing con i media, parlava della volontà di acquisire un nuovo numero 9 'alla Olivier Giroud'. E mentre l'allenatore Massimiliano Allegri ha spinto, per mesi, per farsi prendere Dušan Vlahović, in scadenza di contratto con la Juventus, il club di Via Aldo Rossi alla fine ha puntato su Christopher Nkunku dal Chelsea.

Calciomercato Milan, ricordate la trattativa Harder?

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Che tutto è fuorché una prima punta da area di rigore, come chiedeva il tecnico livornese. Il Milan, però, ha provato comunque, tra luglio e agosto, ad arrivare a quella tipologia di giocatore. Per esempio, ha fatto svolgere le visite mediche (poi fallite) a Victor Boniface del Bayer Leverkusen e provato lo scambio tra Santiago Giménez e Artem Dovbyk con la Roma. Nel mezzo, i dirigenti rossoneri hanno trattato due centravanti danesi: Rasmus Højlund del Manchester United e Conrad Harder dello Sporting Lisbona.


Entrambi molto giovani (2003 il primo, 20o5 il secondo); sicuramente il secondo meno costoso del primo. E quando il Milan si è reso conto di quanto fosse onerosa l'operazione Højlund (poi finito come tutti sanno al Napoli per un pacchetto, tra prestito e riscatto, di circa 50 milioni di euro), ha virato su Harder. 'Suggerito' da Paolo Busardò, intermediario molto vicino all'amministratore delegato Giorgio Furlani, Harder ha acceso i sogni di quest'ultimo. Un po' meno quelli di Allegri. E anche il ragazzo, dinanzi all'opzione Milan, non è che sia rimasto entusiasta così come ci si aspettava.

Bocciato dallo Sporting Lisbona dopo appena un anno

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Lo Sporting lo aveva prelevato, appena un anno prima, per 19 milioni di euro dai danesi del Nordsjælland: nella sua stagione a Lisbona è stato la riserva di Viktor Gyökeres ma ha collezionato, comunque, 13 gol e 10 assist in 54 partite tra campionato e coppe. Media non male: un gol/assist ogni 92' circa, considerando che, effettivamente, sul campo ha trascorso soltanto 2.131'. I portoghesi, però, lo hanno bocciato e scaricato.

Contemporaneamente alla proposta del Milan è arrivata quella del Rennes, con il ragazzo che sembrava preferire i bretoni perché, nella Ligue 1 francese, avrebbe avuto il posto da titolare assicurato. Cosa che il Milan non gli avrebbe dato. Fiutata l'aria, il Diavolo si è un po' defilato, virando su altri obiettivi ma Harder non è finito neanche in Francia. A sparigliare le carte in tavola, infatti, la corte e la proposta del RB Lipsia. Che, quindi, il 1° settembre scorso, versando 24 milioni di euro, ha portato il bomber scandinavo alla 'Red Bull Arena'.

No anche al Rennes. A Lipsia prima parte di stagione pessima

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Rimpianto Milan? Onestamente, mica tanto. In questa prima metà di stagione in Germania, infatti, Harder ha disputato appena 604' in 15 partite tra Bundesliga e di Coppa di Germania. Al suo attivo due assist in Bundesliga con un gol, e un altro assist in Coppa. Insomma, fin qui aspettative completamente disattese e nulla su cui recriminare per i rossoneri.