"Il riscatto di Stephan El Shaarawy da parte della Roma è cosa certa ma, come sottolineato da 'La Gazzetta dello Sport' questa mattina in edicola, con tutta probabilità ciò non avverrà entro mercoledì 22 giugno, data prefissata, sei mesi fa, per il trasferimento definitivo del Faraone dal Milan ai giallorossi dietro corrispettivo di 13 milioni di euro. C'è una norma, prevista dal fair play finanziario voluto dalla F.I.G.C., che mette dei paletti sull'iscrizione dei club ai campionati e che, di fatto, non consentirà alla Roma di versare al Milan quanto pattuito entro mercoledì. La F.I.G.C. infatti impone alle società di avere una liquidità a breve termine e, per ragioni di bilancio, la Roma ora non può spendere. Potrà farlo soltanto dopo il 30 giugno: qui è scattato l'accordo con il Milan, per il quale, chiudendo il bilancio al 31 dicembre, poco cambia se ricevere i soldi il 22 giugno o il 1° luglio. La 'rosea' ha sottolineato anche come siano al lavoro gli uomini dei conti dei due club per trovare la quadratura dell'affare e le modalità di pagamento che, molto probabilmente, saranno anche dilazionate. Nell'operazione, contrariamente a quanto ritenuto in un primo momento, non entreranno altri giocatori, nonostante al Milan continui a piacere Leandro Paredes, regista argentino di rientro nella Capitale dopo il prestito all'Empoli ed alla Roma piaccia sempre Mattia De Sciglio, sul taccuino del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini per rimpiazzare il partente Maicon.
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Calciomercato – El Shaarawy tutto alla Roma, ma ora non si può
La norma F.I.G.C. sulla liquidità blocca l'affare Stephan El Shaarawy entro mercoledì. Ecco anche gli altri movimenti tra Milan e Roma
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