Appello fallito: il destino di Bacca è già scritto

"Carlos Bacca? No, grazie. Secondo quanto riportato questa mattina dal 'Corriere dello Sport – Stadio', l'avventura dell'attaccante colombiano al Milan sembra essere giunta ai titoli di coda. Non basterà, difatti, al bomber sudamericano, che il prossimo 8 settembre compirà 31 anni, eguagliare o persino superare il suo limite di 20 reti stagionali (18 in Serie A, 2 in Coppa Italia) della passata stagione per guadagnarsi un altro anno di conferma in maglia rossonera.

"A livello numerico, il 'Peluca' non è che stia facendo poi così tanto male (13 reti in 27 gare di campionato, 14 se ci si aggiunge il gol in Coppa Italia contro la Juventus allo 'Stadium'), ma sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più da Bacca soprattutto dopo la prova d'appello concessagli dalla società e dal tecnico Vincenzo Montella in seguito ad un'estate trascorsa perennemente sul mercato e sul piede di partenza. Bacca, in sintesi, sbaglia più gol di quelli che fa, ed ha rovinato in breve tempo il feeling con Montella, esattamente quanto accaduto appena un anno fa con Siniša Mihajlović.

"Costato al Milan ben 30 milioni di euro nell'estate 2015, Bacca avrebbe dovuto risolvere i problemi dell'attacco rossonero che, al contrario, è il punto debole della squadra anche in questa stagione. Se è vero che l'anno passato, con i 18 centri in Serie A, era arrivato soltanto dietro a Gonzalo Higuaín e Paulo Dybala, quest'anno l'ex Siviglia è stato travolto e superato, per esempio, da Edin Džeko ed Andrea Belotti e, al momento, non figura nemmeno tra i primi 10 cannonieri del massimo campionato.

"Ecco perché, al termine di questa stagione, le strade di Bacca e del Milan si separeranno inevitabilmente: al suo posto, la nuova dirigenza interverrà cercando di piazzare un colpo da 90.

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