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Il mondo Milan si unisce: tutti insieme alla ricerca dell’Europa

Carlos Bacca Milan
La sconfitta di Torino ha unito di più tutti. I giocatori hanno postato tutti frasi di goliardia e di orgoglio sui social. Tutti erano arrabbiati per le proteste. Il mondo Milan è estramemente unito

Redazione

Nonostante la sconfitta allo “Stadium” – e in attesa di Lazio-Torino -  per il Diavolo ci sono aspetti da salvare  in questa 28^ giornata.

Intanto la “debacle” dell’Atalanta ha lasciato inalterato il distacco tra rossoneri ed orobici. In prospettiva il pesante passivo subito dai bergamaschi potrebbe intaccare le certezze di un gruppo che Gasperini ha saputo assortire e motivare ma che resta giovane e rischia di risentire del brusco “stop” contro l’Inter. Quanto al Milan, l’incredibile finale contro la Juventus sta provocando un effetto inatteso.

Intanto cementa il gruppo la consapevolezza di aver offerto una grande prestazione contro i bianconeri subendo un penalty forse inesistente e per di più a tempo scaduto. La reazione di Donnarumma, in particolare, e quella di Bacca (quest’ultima un po' oltre le righe) hanno infiammato i commenti dei tifosi sui “social”, per una volta tutti concordi a sostenere la squadra. E’ piaciuto vedere il portierone baciare la maglia al termine della partita; tutti  hanno apprezzato il resoconto che ha fatto Montella della reazione dei giocatori del Milan in lacrime negli spogliatoi per un risultato ritenuto ingiusto.

Inattesa infine la solidarietà trasversale giunta ai rossoneri da sostenitori ed esponenti di altre squadre, in particolare di Roma e Napoli. Questa miscela esplosiva, innescata da Juve-Milan, potrebbe diventare per il Diavolo un propellente più efficace del punto perduto. In una squadra che ha già fornito prestazioni eccezionali in situazioni critiche, la convinzione di aver subito un torto potrebbe innescare reazioni positive ed accrescere il senso di appartenenza, punto di forza della squadra quest’anno. Occorre tener presente che l’organico rossonero affronterà i prossimi impegni con assenze importanti (Suso, forse Bacca, oltre a Bonaventura).

E’ fondamentale quindi che chi venga chiamato a subentrare abbia motivazioni forti ed avverta l’orgoglio di vestire questa maglia. Il resto potrebbe farlo il sostegno di una tifoseria che ci aspettiamo torni finalmente calda e numerosa sugli spalti di San Siro, fin dalla prossima partita, per credere in una rimonta che è alla portata.

Giancarlo Mele  

 

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