Donnarumma, la crescita continua

Un talento da preservare, portieri così ne nascono due o tre ogni cinquant’anni. Donnarumma si sta apprestando a diventare uno dei giocatori di spicco del calcio internazionale e, a 17 anni, è già uno dei più forti portieri in circolazione.

A febbraio compirà 18 anni e servirà blindare il portiere di Castellamare di Stabia per le prossime cinque/sei stagioni. La crescita di “Gigio” è sotto gli occhi di tutti e, a detta di molti addetti ai lavori, potrebbe anche superare Buffon: l’esordio di Donnarumma è avvenuto un anno prima rispetto a quello del portiere della Juventus e a 16 anni il giovane rossonero già dimostrava personalità da vendere. Per superare Buffon, però, Donnarumma dovrà ancora fare tanta strada, nonostante le premesse siano delle migliori. Il Milan se l’è cresciuto a casa sua, nel centro sportivo Vismara, dove è cresciuto anche Manuel Locatelli.

Con il Crotone, domenica mattina, Donnarumma non ha fatto molti interventi decisivi ma ne ha fatti solo due, fondamentali. Il primo al nono minuto della gara, con la solita mano di richiamo sul gran tiro da fuori area di Capezzi, mentre il secondo intervento “Gigio” lo ha fatto su un’uscita in mischia nel finale di gara, quando il Crotone arrembava per il pareggio: un’uscita a due mani a dir poco sicura del portiere campano.

Due situazioni che hanno dimostrato quanto Donnarumma sia determinante in questo Milan. Alcuni tifosi rossoneri, nonostante siano passati solo 14 mesi dal suo esordio, lo hanno già definito il miglior portiere della storia del Milan. Per consacrarsi fenomeno, a Donnarumma basterà continuare su questi livelli. Che sono strepitosi.

Ruggiero Daluiso

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