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Col Bordeaux senza prima punta, così il Milan di Montella?

Vincenzo Montella Milanello Milan
Montella esordirà stasera contro il Bordeaux. Probabile ci sia Niang al centro del 4-3-3. Niente numero 9, escluso Luiz Adriano. Sarà così il suo Milan?

Stefano Bressi

Stasera segui con noi il LIVE del match! Aggiornamenti in diretta a partire dalle 19:30 su pianetamilan.it

Oggi andrà in scena il primo match del Milan con Vincenzo Montella in panchina. I rossoneri sfideranno in amichevole il Bordeaux. Sarà un'occasione per avere i primi assaggi del calcio dell'Aeroplanino e per avere le prime indicazioni su come giocherà. Le prime voci davano come possibile formazione un 4-3-3, con il tridente offensivo formato da M'Baye Niang, Luiz Adriano e Giacomo Bonaventura; molto simile al 4-3-3 di Sinisa Mihajlovic dello scorso anno.

Ma ecco che Montella sorprende tutti, schierando una squadra molto diversa da quella che ci si aspettava. Non sono ancora state comunicate le formazioni ufficiali, ma le ultime indiscrezioni parlano sì di un 4-3-3, ma con molti cambiamenti: i tre davanti dovrebbero essere Suso, Niang e Jeremy Menez. Solo panchina per Luiz Adriano. Non per Bonaventura, che scalerà a centrocampo e farà la mezz'ala.

L'indicazione più importante e ciò che subito salta agli occhi è la mancanza di un vero e proprio centravanti. L'esclusione di Luiz Adriano può essere considerata una bocciatura? Probabilmente no. Il motivo è semplice: non gli è stato preferito un giocatore dalle stesse caratteristiche, bensì Niang che è molto più mobile e meno "centravanti". La sensazione è che Montella possa riproporre questo stile di gioco anche in futuro. Il tecnico campano non è infatti la prima volta che decide di giocare con il "falso nueve".

A Firenze ha fatto di questo schieramento il suo punto di forza, con Stevan Jovetic che ha disputato una delle sue migliori stagioni. La possibile partenza di Carlos Bacca, poi, è un altro indizio. Possibile che i soldi della sua cessione possano essere investiti per acquistare rinforzi in altri reparti, con Niang che troverebbe così un posto quasi da titolare (non sorprende visto ciò che ha detto Montella in conferenza) e Gianluca Lapadula come riserva dalle diverse caratteristiche.

A Montella, si sa, piace che la sua squadra sappia far muovere la palla e Bacca non è affatto un giocatore che permette di farlo. Con Niang davanti, invece, si potranno sfruttare al meglio gli inserimenti degli esterni (stasera sarà probabilmente Menez a sfruttare gli spazi) e delle mezze ali. Si spiega così anche il passo indietro fatto fare a Bonaventura. Niang dovrà venire in mezzo al campo a giocare, lasciando lo spazio per gli inserimenti di Menez, Bonaventura e Suso, che dovranno riempire la porzione di campo lasciata libera. Del resto un altro punto di forza di Montella è proprio questo: saper creare spazio per un compagno che deve essere bravo a sfruttarlo al meglio.

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