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PIANETAMILAN stagione serie a news e risultati Milan-Roma, Marelli spiega: “Giusto il fallo al limite di Fofana. Vi spiego perché non c’è il doppio giallo”

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Milan-Roma, Marelli spiega: “Giusto il fallo al limite di Fofana. Vi spiego perché non c’è il doppio giallo”

Milan-Roma, Marelli: 'Primo giallo a Fofana corretto. Sul rigore ...'
Il Milan torna alla vittoria battendo la Roma 1-0 a San Siro grazie a Pavlovic e a un super Maignan, decisivo sul rigore di Dybala. Nel post gara Marelli ha chiarito i due episodi che hanno coinvolto Fofana, confermando la correttezza delle decisioni
Redazione

Il Milan di Massimiliano Allegri torna alla vittoria in Serie A dopo due pareggi consecutivi, battendo la Roma di Gasperini 1-0 a San Siro. Nel primo tempo i rossoneri resistono alla pressione iniziale dei giallorossi e colpiscono in contropiede con Pavlovic, bravo a sfruttare una giocata di Leao. Nella ripresa il Milan sfiora più volte il raddoppio e si affida a un super Maignan, decisivo nel parare il rigore di Dybala. Nel finale, la squadra di Allegri si chiude con ordine e porta a casa tre punti preziosi che permettono di agganciare Inter e Roma al secondo posto, a un solo punto dal Napoli capolista.

Milan-Roma, le parole di Marelli sul doppio episodio di Fofana

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Al termine della partita, ai microfoni di DAZN, è intervenuto Luca Marelli per spiegare e chiarire la doppia situazione che ha visto Fofana protagonista, prima la punizione fischiata a Pellegrini al limite dell'area, da cui poi nasce il rigore di Dybala. Ecco il suo commento.


Sulla punizione fischiata per il contatto tra Fofana e Pellegrini: "In un primo momento avevo avuto la sensazione che il contatto non ci fosse, poi rivedendolo c'è il contatto e anche il cartellino giallo per imprudenza".

Sul successivo rigore: "Il braccio aumenta il volume corporeo. Non c'è il secondo giallo per Fofana perché, secondo una norma introdotta dal regolamento 24/25: un giocatore deve essere punito con un cartellino giallo per fallo di mano nel momento in cui interferisce con una promettente azione d'attacco, ad eccezione dell'episodio di un calcio di rigore. Se l'arbitro fischia un rigore per un tocco di mano involontario, non deve essere ammonito il giocatore. Corretta quindi l'interpretazione del direttore di gara".