Questa la spiegazione a DAZN di dell'ex arbitro Luca Marelli. Ecco le sue parole.
MILAN-LAZIO
Pavlovic con la Lazio come Saelemaekers con il Parma: le chiamate folli del ‘VAR’ contro il Milan
"Quello di Pavlovic non è mai calcio di rigore per tre motivi: l'estrema vicinanza dei giocatori, perché il braccio non si muove verso la palla, e perché Pavlovic è di spalle. Non ci sono gli elementi per l’assegnazione di un calcio di rigore. Collu ha preso la decisione giusta per la via sbagliata, perché assegnare poi un fallo in attacco è esagerato". Ecco anche la moviola de 'La Gazzetta dello Sport' sull'accaduto: "Al 50’ st, Marusic trattiene Pavlovic mentre cintura il laziale, il pallone ravvicinato calciato da Romagnoli impatta il gomito largo (ma senza movimento extra) del milanista. Interviene il Var (bastava un check): l’arto fuori figura viene definito “figlio” del fallo del laziale. Non da rigore, comunque". La rosea derubrica il mani di Pavlovic come non punibile. PROSSIMA SCHEDA
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