In queste settimane il tema stadio a Milano è molto caldo. In particolare, il clima si è scaldato da quando la Giunta Comunale ha approvato la delibera per la vendita di San Siro e delle zone limitrofe a Milan e Inter. Si tratta del primo passo dell'iter di vendita. Ora, le prossime fasi della vicenda dovrebbero riguardare alcune consultazioni in varie commissioni e poi la votazione in Consiglio Comunale. Chiaramente, quest'ultimo step è il più importante di tutti. In tutto ciò, è evidente quanto sia difficile per i due club avviare un progetto per un nuovo stadio in comune, esigenza assoluta per entrambi. Nel prepartita di Inter-Sassuolo (squadre ora in campo), Giuseppe Marotta - presidente dei nerazzurri - è intervenuto ai microfoni di 'DAZN' trattando proprio il tema stadio. Di seguito, si riportano le sue parole.

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San Siro, Marotta: “Ritengo che il calcio a Milano sia un po’ messo da parte”
Tema stadio, le parole di Marotta
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Ecco cosa ha detto: "Anche da uomo di calcio assisto a uno scenario un po’ imbarazzante. Ritengo che il calcio in questo momento a Milano sia messo un po’ da parte, non riusciamo ad avere i criteri per organizzare la finale di Champions League a San Siro. Si è creato un dibattito politico trent’anni fa, ci sono politici molto conservativi che non capiscono che la città è tra le più belle in Europa e nel mondo, e che Inter e Milan sono due eccellenze che hanno la necessità e l’urgenza di avere un proprio stadio. Se non si riuscisse a trovare una soluzione, entrambe sarebbero costrette ad andare altrove e questo non farebbe bene alla città di Milano. Io sono ottimista, apprezzo il lavoro del sindaco e spero che il buon senso prevalga".
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