Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Pioli, senza Ibrahimovic si cambia: gli interpreti del 4-3-3

Stefano Pioli, tecnico del Milan (credits: GETTY Images)

MILAN NEWS - Come viene riportato dal "Corriere dello Sport", Stefano Pioli studia il nuovo Milan senza Zlatan Ibrahimovic: possibili due moduli

Salvatore Cantone

MILAN NEWS - Come viene riportato dal Corriere dello Sport, Zlatan Ibrahimovic è volato in Svezia per recuperare dall'infortunio al polpaccio, ma intanto Poli si è messo subito al lavoro per studiare il nuovo il Milan. Tutti sperano in un recupero lampo da parte dello svedese, ma prima di luglio è difficile immaginare che Ibra possa essere a disposizione.

Certo, tenere botta senza Ibrahimovic non sarà semplice perchè Pioli aveva plasmato il Milan proprio intorno al fuoriclasse svedese. I suoi 4 gol in 10 partite avevano in parte ovviato al problema del gol emerso in questa stagione, e in più la squadra rossonera non ha un vero e proprio centravanti di riserva dopo la partenza di Piatek. A fare le veci di Zlatan saranno dunque Rafael Leao e Ante Rebic, con il croato che dovrà essere il trascinatore di questa squadra. In più Pioli si aspetta un contributo in zona gol da parte dei centrocampisti come Calhanoglu e Paqueta o dallo stesso Castillejo.

Per ovviare a questo problema Pioli starebbe pensando a un cambio modulo, visto che, come detto, il 4-2-3-1 era stato studiato proprio per esaltare Ibrahimovic. L'intenzione sarebbe quella di proporre un 4-3-3 in modo da concedere più libertà di costruzione e di inserimento ai centrocampisti. Davanti a Donnarumma spazio a Calabria (o Conti), Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez; a centrocampo Calhanoglu, Bennacer e Bonaventura (o magari Paqueta); in attacco Rebic, Rafael Leao e Castillejo. Basterà per fare a meno di Ibrahimovic?  Lo sapremo solo tra qualche settimana, sempre se la Serie A ripartirà. INTANTO IL MILAN PENSA A UN CALCIATORE PER LA DIFESA, CONTINUA A LEGGERE >>>

SEGUICI SUI SOCIAL : CLICCA QUI ⇓

tutte le notizie di

Potresti esserti perso