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Pellegatti duro: “Match Milan-Como a Perth voluto fortemente dalla società. Scelta che non capisco…”

Redazione
Il giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti ha parlato di Milan-Como a Perth in un video pubblicato su Instagram. Ecco il suo pensiero sulla sfida che si disputerà a febbraio in Australia

Dopo la sconfitta con il Napoli di Antonio Conte in semifinale di Supercoppa Italiana, il giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti si è espresso sul proprio profilo Instagram sulla scelta di giocare a Perth Milan-Como, in una parte di stagione in cui il Diavolo sarà impegnato in tante trasferte. Nel suo discorso, anche un pensiero sulla scelta di avere arbitri stranieri a dirigere la partita di Serie A, ricordando l'unica volta nella storia in cui accadde questa circostanza. Di seguito le parole di Carlo Pellegatti.

Pellegatti sulla scelta di Milan-Como a Perth

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"Ieri ero già sotto shock prima della partita quando il presidente della Lega ha confermato la trasferta di Perth. Voglio ricordare le trasferte del Milan dal primo gennaio. Il Milan giocherà fino a metà febbraio in trasferta contro Cagliari, Como, Fiorentina, Roma, Bologna, Perth e Pisa. Solo in casa con Genoa e Lecce. Un tour de force terribile. Oltretutto abbiamo letto che improvvisamente vanno bene anche gli arbitri stranieri".

Pellegatti ha poi continuato: "Il Milan ci è già caduto dentro una volta il 26 aprile 1959 quando l’arbitro Groppi, arbitro francese, ha diretto Talmone Torino-Milan. Una partita terribile, finita 3-3 col peggiore in campo l’arbitro francese. L’esperienza di arbitri stranieri nel campionato italiano per fortuna è finita lì, ma è stata disastrosa. Ma andiamo a Perth, una scelta voluta duramente e fortemente dalla dirigenza del Milan. Una scelta che non avevo capito, non capisco e continuo a non capire. Incredibile. Avete sentito le trasferte. E come ciliegina 44 ore di viaggio con il ritorno e la trasferta a Pisa".