Il pubblico del Milan ha due nuovi idoli: si tratta di Santiago Giménez e Joao Felix, attaccanti giunti in rossonero nell'ultimo calciomercato invernale rispettivamente da Feyenoord (35 milioni di euro bonus inclusi) e Chelsea (prestito secco). I due hanno illuminato la scena, a 'San Siro', in occasione della partita dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma: assist del primo, gol (con il cucchiaio) del secondo ad appena 12' dal loro ingresso in campo.
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Milan, sarà 4-2 fantasia? Gimenez, che impatto. Il piano per Joao Felix
Se il Milan, con Giménez e Joao Felix, avrà davvero cambiato pelle, lo dirà il tempo. Ma, per il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, se così fosse, questo rappresenterebbe un notevole 'boost' verso la corsa a un posto nella prossima edizione della Champions League. L'arrivo di cinque nuovi giocatori nell'ultimo mercato ha alzato il livello dell'organico. È cresciuta la concorrenza interna, che si è fatta più stimolante. È aumentata la velocità di gioco e anche la qualità tecnica.
Insomma, un Milan corretto dopo i tanti errori estivi, dall'allenatore alla scelta dei calciatori, che sembra davvero pronto alla missione rimonta. Il quarto posto in classifica, oggi, dista 7 punti (ma i rossoneri hanno una partita in meno rispetto a Fiorentina e Lazio) ma - per ammissione dello stesso allenatore, Sergio Conceicao - oggi il Diavolo è maggiormente competitivo in ogni ruolo.
Spetterà a lui, al tecnico ex Porto, trovare la chiave sul campo: far convivere e coesistere tutti i più forti con il giusto equilibrio. L'impatto avuto, comunque, da Giménez e Joao Felix in questo Milan è innegabile. Il 'feeling' tra i due è scattato subito (vedasi il gol contro la Roma), ma - a quanto pare - anche fuori dal campo. Almeno questo è quanto raccontano da Milanello. Se Conceicao troverà in fretta l'assetto giusto, il Milan potrà raggiungere qualsiasi traguardo.
Nel nuovo Milan, Kyle Walker ha portato leadership in difesa e nello spogliatoio, Andrea Sottil e Warren Bondo allungano la panchina aumentandone la qualità. Insieme a Giménez e Joao Felix, alzeranno il livello e la competitività in un gruppo tendente al vizio dell’appagamento da pancia piena. La concorrenza, insomma, farà bene a tutti. Anche a Rafael Leao che, ora, dovrà pedalare - anche in difesa - se vorrà giocare (quasi) sempre titolare. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA
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