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Adrien Rabiot (centrocampista AC Milan), qui durante una seduta di allenamento con i rossoneri a Milanello | Milan News (Getty Images)
Milan-Napoli potrebbe essere anche una partita decisa dai grandi giocatori a centrocampo di entrambe le compagini. Allegri non dovrebbe rinunciare a Modric e Rabiot, con Fofana che dovrebbe partire titolare a discapito di Loftus-Cheek. "La cosa importante che ha fatto la società, di cui sono contento, è l'arrivo al Milan di Rabiot ha alzato la competizione nel gruppo. Sono sei molto bravi, con caratteristiche diverse", questo il passaggio molto significativo della conferenza stampa di Allegri ieri a Milanello. E' chiaro che l'impatto del centrocampista francese sia stato fortissimo, fin dalla prima partita giocata con la maglia rossonera. Pochi allenamenti sulle gambe e subito titolare contro il Bologna. Con l'Udinese e il Lecce ha dominato e in più ha cementificato la zona sinistra del campo, dove il Milan, con il suo ingresso, non soffre più in difesa.
Le parole di Allegri manifestano una grande soddisfazione che va aldilà dell'impatto che ha avuto Rabiot sul campo: è inevitabile che i posti a centrocampo sono sempre di meno ed è inevitabile che tutti debbano crescere e aumentare il loro livello per potere giocare. E questo è un grande vantaggio per Ricci e Jashari che dovranno sudare e impegnarsi al massimo per avere minuti in campo. Facendo ciò, inevitabilmente, miglioreranno sempre di più e tutto questo va a vantaggio di Allegri e del Milan.
E contro il Napoli? Rabiot, sulla sua zona del campo, avrà Politano, Di Lorenzo e probabilmente Anguissa. Una sfida per nulla facile, specialmente contro il centrocampista fisico di Conte. Vedremo se il francese avrà anche compiti offensivi e non solo difensivi. 'Cavallo pazzo' ha già lanciato un messaggio: "Gol con il Napoli? Si speriamo, 1-0 corto muso", queste le parole di Rabiot nella sua intervista a SportMediaset. Vedremo se avrà ragione.
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