Il periodo più ottimale risale allo scontro con il Napoli di Conte a San Siro dove, i rossoneri, hanno vinto 2-1 in inferiorità numerica contro i campioni d'Italia in carica, continuando la striscia di risultati positivi iniziata dopo la prima contro la Cremonese (persa 1-0).
Da quel momento in poi, complice anche la sosta delle nazionali, il ritmo è cambiato: 1 vittoria in un mese, contro la Fiorentina di Pioli e ben 3 pareggi nelle ultime quattro giornate. Allegri ha sempre riferito di tenersi stretti questi punti perchè, dato il forte momento di difficoltà, son punti guadagnati.
A pesare più di tutte sono le assenze di Adrien Rabiot e Christian Pulisic, due giocatori chiave e pilastri della squadra rossonera. La rosa, ora come ora, è 'molto ristretta' nonostante una sola partita a settimana.
Il Milan è vero che è riuscito a sbloccare la partita dopo pochissimi minuti, ma si è fatto riprendere di almeno 1 gol, basti pensare appunto a Pisa e Atalanta. Dopo appena 9 partite di campionato, il Milan ci ha fatto comprendere una cosa: può ambire allo scudetto, ma ha anche dei limiti a livello di rosa. Molto importanti saranno le prossime tre gare: Roma, Parma e Inter, li si potranno capire le ambizioni della squadra.
Due scontri diretti su tre che i rossoneri proveranno a vincere nonostante gli intoppi. Dopo la sosta delle Nazionali però, diversi calciatori dovrebbero rientrare come, ad esempio, Ardon Jashari. Restando positivi, il Milan è a conoscenza del suo calendario e sa che, dopo questi due incontri, il calendario sarà molto più semplice. Allegri, perciò, dovrà stringere i denti e conquistare più punti possibili arrivando alla 13esima giornata più 'rilassato'
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