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Matri: “Quello che si chiede a Leao è l’atteggiamento giusto”

Matri: 'Quello che si chiede a Leao è l'atteggiamento giusto'
Alessandro Matri, ex attaccante del Milan, ha parlato di Rafael Leao nel corso di 4-2-3-1 Break, la nuova trasmissione di 'DAZN'
Redazione PM

Gli attaccanti possono vivere periodi di forma altalenanti. Lo sa bene Alessandro Matri, ex attaccante del Milan (tra le tante squadre italiane per cui ha militato), il quale ha commentato la situazione relativa a Rafael Leao. Il numero 10 rossonero, a cui quest'anno verrà chiesta una trasformazione in 'numero 9', ha offerto una brutta prestazione in Juventus-Milan. I due gol sbagliati ma, soprattutto, un atteggiamento piuttosto superficiale hanno fatto sì che moltissime critiche si stiano riversando su di lui in questi giorni. Anche Rabiot e Allegri, a loro modo, lo hanno ripreso. Durante '4-3-2-1 Break' - nuova trasmissione che va in onda su 'DAZN' il lunedì - Matri ha detto le seguenti parole.

Milan, Matri su Leao

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Le parole dell'ex attaccante: "Il Milan ha Leao che può spaccare le partite: contro la Juventus, non facendo una grandissima prestazione, ha avuto due occasioni e quella da centrocampo che se l'è inventata anche se il vero Leao forse avrebbe preso palla e puntato direttamente la porta. Questo ci fa capire che fisicamente ancora non è pronto. Sulla prima delle due occasioni si parla di gol sbagliato ma l'unica soluzione era tirare sul primo palo perché se avesse aperto il piatto Rugani l'avrebbe contrastata, non la valuto un errore".


E ancora: "Sulla seconda, a parte l'assist di Modric che è un tocco da campione, Leao fa il movimento giusto, da centravanti vero ma dà la sensazione di arrivarci quasi con poca cattiveria. Quello che si chiede a lui adesso è l'atteggiamento giusto: anche col Napoli entra e nessuno gli chiede di far subito la differenza però in dieci contro undici, in un momento delicato e una partita importante, ma se lo fa Modric ti aspetti che anche Leao lo faccia. Da un punto di vista della presenza in campo si è fatto sentire ma manca sempre incisività, ciò che manca per farlo diventare un campione"