"L'Inter da migliore attacco del campionato non è riuscita a segnare. Come detto quindi un derby allegriano che mette il Milan nelle più alte zone possibili, un'altra vittoria contro una big. Una vittoria che parla della lucidità soprattutto di questa squadra perché il Milan è riuscito a rendere il derby la partita che voleva sotto tutti i punti di vista. Una partita fatta indubbiamente dall'Inter che ha avuto la palla, che ha costruito, che ha palleggiato, che ha creato occasioni, che ha colpito due pali, che ha sprecato un rigore, però il Milan non è mai andato veramente in sofferenza", la constatazione di Borghi.
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"Pizzicando in pressione anche in certi punti la partita ma soprattuto rimanendo fortemente mentalizzato nei suoi compiti difensivi e questa è una delle grandi conquiste che ha fatto Allegri immediatamente - la chiosa di Borghi -. Perché, ricordiamo, il Milan di Sérgio Conceição e Paulo Fonseca, anche l'ultimo di Stefano Pioli, era una squadra che dal punto di vista della concentrazione e applicazione difettava spesso".
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