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Adrien Rabiot (centrocampista AC Milan), qui al termine di Torino-Milan 2-3 (Serie A 2025-2026) | News (Getty Images)
Se il Milan, ieri sera, allo stadio 'Olimpico - Grande Torino', ha ribaltato il match contro il Torino di Marco Baroni, da 2-0 a 2-3 e riconquistato così il primo posto in classifica in Serie A, lo deve - ovviamente - alla doppietta di Christian Pulisic. Ma è opinione comune, all'interno dello spogliatoio rossonero (basti sentire le parole di Samuele Ricci) come, a suonare la carica per la grande rimonta, sia stato il gol di Adrien Rabiot.
Dopo l'uno-due granata di Nikola Vlašić e Duván Zapata, infatti, il francese ha lanciato un chiaro messaggio ai suoi compagni con il golazo che, al 24', ha rimesso in corsa i rossoneri per un risultato positivo. Sinistro potentissimo, dalla distanza, sotto l'incrocio dei pali a fulminare Franco Israel per la rete che ha rianimato il Diavolo. Il resto, è storia, con l'ingresso in campo di Pulisic nella ripresa e la gara ribaltata. Con i tre punti che hanno preso la strada di Milano.
Rabiot, al termine di Torino-Milan, ha parlato così. «Siamo entrati male nella partita. Poi, nella seconda parte del primo tempo, abbiamo fatto bene e siamo rientrati con la consapevolezza che dovevamo essere più cattivi. Si è visto subito il cambio di ritmo e l’ingresso di Christian ci ha aiutati».
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Rabiot, le cui dichiarazioni sono state riportate da 'Tuttosport' oggi in edicola, ha poi aggiunto: «Questo è un risultato che dimostra che ci siamo, ma dobbiamo entrare meglio in partita perché non sempre possiamo girare le partite. Il gol? Ogni tanto bisogna cercare la giocata che ti cambia la partita, ma la cosa importante sono la mentalità e lo spirito di squadra. Dobbiamo continuare così, ma approcciare meglio le gare».
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