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Serie A d’estate? Milan, no problem: Ibrahimovic sa come si fa

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)

MILAN NEWS - Zlatan Ibrahimovic non è soltanto il giocatore del Milan più allenato in questo periodo, ma anche quello abituato a giocare in estate: il punto

Daniele Triolo

"MILAN NEWS - 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha dedicato un approfondimento a Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese classe 1981, il quale, come noto, ha fatto ritorno in rossonero nello scorso mese di gennaio. Ibra è sbarcato nuovamente a Milano in pieno inverno, dopo due anni trascorsi nella Major League Soccer (MLS) statunitense, abbuffandosi di reti, al contrario, proprio quando la temperatura sale verso l'alto.

"Negli Stati Uniti d'America, infatti, indossando la maglia dei Los Angeles Galaxy nel 2018 e nel 2019, Ibrahimovic è stato abituato, in piena estate, esattamente quando dovrebbe riprendere il campionato di Serie A post-pandemia da coronavirus, a macinare chilometri ed a bucare le reti dei portieri avversari. Non soltanto, dunque, Zlatan 'rischia' di essere il rossonero più in forma (in Svezia si è regolarmente allenato con l'Hammarby, club di cui è socio), ma anche quello più avvezzo a disputare le gare che contano con le caldissime temperature estive.

"I gol contro Cagliari, Inter, Genoa e Torino (in Coppa Italia) possono rappresentare, dunque, soltanto l'antipasto di ciò che Ibrahimovic potrà servire quando si tornerà in campo. Lo dicono i numeri, strepitosi, maturati da Ibra in MLS tra giugno ed agosto, ovvero il periodo in cui il 'soccer', negli U.S.A., entra maggiormente nel vivo. Per il bomber nativo di Malmö, infatti, sono arrivati 22 gol in 27 gare nel 2018 e ben 31 in 31 nel 2019, in totale, con la franchigia californiana e ha distribuito quasi la maggior parte di questi centri nel periodo estivo.

"In entrambe le annate, sono state 11 le gare di Ibrahimovic in estate. Sono arrivati 11 gol il primo anno e 12 il secondo. Un passo praticamente perfetto che Ibra, adesso, spera di replicare anche con il Milan. Missione certamente possibile perché le vicende, extra-sportive, di questo inizio 2020 hanno permesso a Zlatan di seguire i bioritmi degli ultimi due anni, quando iniziava a carburare tra febbraio e marzo (inizio della MLS) per poi esplodere nei mesi seguenti. All'orizzonte dello svedese, d'altronde, ci sono significativi traguardi da tagliare.

"Il primo, la doppia cifra stagionale da raggiungere, un obiettivo che Ibra non manca da 15 stagioni; il secondo, le 100 presenze con il Milan che, turnover permettendo, potrebbero arrivare contro la Juventus alla 31^ giornata. La grande sfida, più che altro, e che rappresenta la maggior variazione rispetto gli ultimi anni, sarà quella di dover giocare 12 gare praticamente in apnea. Dovrà essere bravo Stefano Pioli, tecnico rossonero, a saperlo gestire. Gli assist più importanti, in tal senso, gli arriveranno proprio da Zlatan, 'miglior preparatore atletico di sé stesso'.

"Intanto Giorgio Chiellini, difensore e capitano della Juventus, per l'ennesima volta ha sparlato del Milan. LEGGI QUI LE SUE INOPPORTUNE DICHIARAZIONI >>>

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