Milan, un centrocampo da urlo
—In questa stagione, tutto stravolto. Con i soldi della cessione di Reijnders al Manchester City, il Milan ha preso prima Samuele Ricci dal Torino e, quindi, Ardon Jashari dal Bruges. Il tutto, con la ciliegina sulla torta dell'ingaggio dello svincolato Luka Modrić, campione di caratura planetaria, Pallone d'Oro 2018, che ha vinto tutto nel Real Madrid.
Per la 'rosea', attualmente, nella mediana del Milan è nettamente aumentata la qualità. Ma anche l'esperienza internazionale. Con il tecnico Massimiliano Allegri che ha un numero maggiore di soluzioni a disposizione. Chiavi del centrocampo a Modrić, con Ricci prima alternativa. Jashari, che può fare un po' il playmaker e un po' la mezzala, partirà a rilento causa infortunio.
Rabiot, regalo 'mancino' per Allegri
—Mancava, però, ancora qualcosa secondo Allegri e, infatti, ieri, il Milan ha acquistato anche Adrien Rabiot, pretoriano del tecnico, il regalo 'mancino' per il livornese. Grazie all'ex juventino, il centrocampo del Milan è indubbiamente diventato il reparto più ricco della squadra. Una varietà da Champions League: Rabiot porta altra esperienza, altro spessore, altri gol.
Non vanno dimenticati, per il quotidiano sportivo nazionale, neanche Loftus-Cheek e Fofana. Per caratteristiche sono diversi dagli altri: nessuno vanta la fisicità dell’ex Chelsea. L'ex Monaco, invece, è il più difensivo dei mediani a disposizione. Ognuno ha doti e capacità specifiche, tutti sono ampiamente adattabili. Ora toccherà ad Allegri trovare la giusta alchimia.
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