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Milan, Tare: “Scudetto? Voglio vincere trofei in questo glorioso club. Mi aspettavo di essere…”

Milan, Tare: Scudetto? Siamo sulla buona strada. Su Modric e Ibra...'
Igli Tare, direttore sportivo del Milan, si è soffermato sugli obiettivi da raggiungere con il club rossonero per poi parlare dell'ormai imminente derby di Milano contro l'Inter in programma domenica sera a San Siro: le dichiarazioni
Redazione PM

Mancano pochissimi giorni al big match tra Inter e Milanche si disputerà domenica sera in un San Siro gremito come sempre di tifosi, che daranno vita ad uno spettacolo degno di un derby di Milano. Ci arrivano meglio i nerazzurri che si presentano alla sfida con due punti in più sui rossoneri di Massimiliano Allegri.

Milan, le parole di Tare sul derby con l'Inter e obiettivi

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A fare il punto sul derby e sul periodo del Milan è stato il suo direttore sportivo, Igli Tare, che si appresta a vivere la sua prima stracittadina milanese dopo aver vissuto per tanti anni quella romana, prima da giocatore e poi da dirigente della Lazio. Ecco le sue parole rilasciate al Social Football Stadium tenutosi ieri all'Allianz Stadium di Torino e riportate da Tuttosport.


Sull'obiettivo:"Sarei un bugiardo a dire 'Non voglio vincere lo scudetto'. Per vincerlo penso che il percorso più corto sia attraverso tante sfumature. Abbiamo portato 19 giocatori e ne abbiamo mandati via 23, siamo sulla buona strada, ho questo desiderio di vincere qualche trofeo importante con questo club glorioso. Se siamo in linea? Dobbiamo essere umili".

Sul primo derby di Milano:"Conosco bene quello di Roma, sono curioso di vivere quello di Milano. Poi non l’ho mai nascosto, tifo Milan fin da bambino, mi ero innamorato di Van Basten, sono cresciuto con i grandi campioni di questa squadra e ora vivo il sogno di essere rossonero per lavoro e di pensare al mio primo derby a San Siro. Queste sono partite che non si giocano, ma si vincono. Non sarà fondamentale, ma importante perché se vinci la credibilità del progetto aumenta".

Sul momento attuale: "Mi aspettavo di essere a questo livello, l'arrivo di Rabiot e Nkunku quando il mercato stava per finire ha aggiunto ciò che poteva mancarci. La classifica è molto corta, ogni settimana cambia punto di vista. È fondamentale l'equilibrio, noi dobbiamo essere consapevoli che la priorità è tornare in Champions. In questo momento è importante vincere per non perdere la classifica che conta; verso marzo si capirà se possiamo davvero lottare per vincere qualcosa di importante. Sono contento perchè si è creata un'empatia molto grande con tutte le persone che lavorano a Milanello, ma anche giocatori e staff".

Su Ibrahimovic e Allegri:"A stare con Zlatan di diverti sempre. Con Allegri ci sentiamo parecchio, abbiamo un bellissimo rapporto quotidiano anche in campo, è una persona profonda e vive con emozione".

Su Modric: "Luka ha una personalità atipica, vederlo festeggiare nello spogliatoio come un bambino di 10 anni dopo le vittorie è la cosa più bella del mondo".

Sul calciomercato di gennaio:"Do una risposta politica: non ne abbiamo ancora parlato. Abbiamo toccato punti di vista, senza andare però in profondità, saremo molto attenti a qualsiasi opportunità che riterremo giusta per aiutarci".

Sui giocatori:"Giocare all'Olimpico o a San Siro non è da tutti, è fondamentale scegliere giocatori che hanno voglia di sbagliare, perchè se riprovano vuol dire che possono giocare in queste squadre, il carattere è fondamentale".