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MILAN, ITALY - DECEMBER 28: Luka Modric of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and Hellas Verona FC at Giuseppe Meazza Stadium on December 28, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Ormai Luka Modric , centrocampista del Milan, non sorprende più nessuno. Quello che ultimamente fa notizia, come riferito dal giornalista Alberto Polverosi sul suo editoriale per Il Corriere dello Sport, è quando commette qualche piccolo errore: "Ci fosse stato Liedholm in tribuna avrebbe raccontato di quella volta che San Siro si alzò in piedi per applaudirlo perché aveva finalmente sbagliato un pallone. Verità o leggenda, San Siro dovrebbe fare lo stesso con Modric"
Polverosi si è poi soffermato a parlare della visione di gioco del centrocampista croato, dicendo: "Ma la vista? Vogliamo parlare della vista di Modric? Non la visione di gioco, quella è un’altra dote, ma proprio uno dei nostri cinque sensi. La vista periferica di questo fenomeno non ce l’ha nessuno. Su una cartina geografica se punta gli occhi su Parigi al tempo stesso vede Lisbona e Varsavia. Centottanta gradi, da ovest a est mentre guarda nord. Fa paura. Al posto degli occhi ha un grandangolo. Vede il campo intero e, accompagnando questa capacità alla sua innata tecnica, riesce a mettere la palla dove desidera."
Le doti del croato, ovviamente, le conosciamo, alla fine non è stato eletto pallone d'Oro a caso. Il centrocampista rossonero gode di doti sovrannaturali e, in questa serie A, rappresenta il vertice più alto di tecnica e fantasia. Basti pensare l'impatto che ha Avto nel nostro campionato: un giocatore come lui, in Serie A, non esiste.
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Come detto da Polverosi, nell'insieme c'è anche il ritorno al Milan di Massimiliano Allegri: il tecnico livornese infatti non ha mai cercato di reprimere la classe del croato ma bensì di esaltarla al meglio. " Date la palla a Luka e poi partite tutti in attacco perché lui la metterà dove nessun difensore può immaginare. C’è il giocatore che fa la partita, c’è l’artista che la nobilita e poi c’è Modric"
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