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Massimiliano Allegri (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Bologna 1-0 (Serie A 2025-2026) | News (Getty Images)
Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha rimediato un'espulsione nel finale di Milan-Bologna, domenica scorsa a 'San Siro'. Un cartellino rosso dovuto per le vibranti proteste del tecnico livornese nei confronti del quarto uomo, Antonio Rapuano, il quale ha indotto l'arbitro del match, Matteo Marcenaro, a mandare fuori Allegri all'89'.
Proteste, di certo, non a caso, ma per il calcio di rigore revocato al Milan, dopo 'on field review' al V.A.R., per un duplice fallo su Christopher Nkunku, appena entrato in campo. Un penalty concesso inizialmente da Marcenaro e poi tolto per l'intervento del varista Michael Fabbri. Un errore arbitrale, così come riconosciuto dal designatore Gianluca Rocchi durante la trasmissione 'Open V.A.R.' su 'DAZN'.
Allegri, che era già squalificato in Coppa Italia per un altro turno, salterà per squalifica anche Udinese-Milan di dopodomani. Tornerà, pertanto, sulla panchina del Diavolo direttamente domenica 28 settembre per Milan-Napoli a 'San Siro'. Rocchi, così come riportato da 'Tuttosport' oggi in edicola, ha voluto spendere due parole a 'Open V.A.R.' anche sull'espulsione di Allegri.
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«Ho chiesto collaborazione anche davanti agli errori. Siamo aperti ad ammettere gli errori. Ho chiesto massimo rispetto, se poi vanno fuori dalle righe prenderemo provvedimenti. Io sono uno collaborativo, ma la collaborazione si fa in due, quindi se la collaborazione arriva solo dal nostro lato non mi va bene. Saremo arbitri severi e giusti quando dall’altra parte non ci saranno comportamenti corretti».
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