Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN news milan rassegna stampa Milan, la difesa di Allegri è un muro e si esalta contro le big: numeri e statistiche

ULTIME MILAN NEWS

Milan, la difesa di Allegri è un muro e si esalta contro le big: numeri e statistiche

Milan, la difesa di Allegri è un muro e si esalta contro le big: numeri e statistiche
La difesa titolare del Milan di Massimiliano Allegri (il terzetto composto da Fikayo Tomori, Matteo Gabbia e Strahinja Pavlović) offre un rendimento molto alto, specialmente nelle grandi partite. Parlano i numeri: l'analisi della Gazzetta dello...
Daniele Triolo Redattore 

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento alla difesa del Milan di Massimiliano Allegri che, in questa stagione, sta offrendo un rendimento molto elevato. In 14 partite tra Serie A e Coppa Italia, i rossoneri hanno già fatto registrare 8 'clean sheet'. Inoltre, nei big match contro Bologna, Napoli, Juventus, Roma e Inter, il Milan ha subito un solo gol, per giunta su calcio di rigore.

Milan, una difesa di ferro: che gran lavoro di Allegri

—  

Quando conta, insomma, la difesa del Milan alza il muro. Di fatto, per la 'rosea', la differenza sostanziale con la scorsa stagione sta soprattutto qui. Il Milan, alla 12^ giornata dell'annata 2024-2025, aveva già subito 16 reti, contro le 9, invece, di questo campionato. Ma d'altronde si sapeva che Allegri è, da sempre, una garanzia nel sistemare la retroguardia. Ciò che impressiona, però, è la rapidità con cui i giocatori hanno recepito le richieste del tecnico livornese.


Il Milan di Allegri ha un baricentro basso (49,2 metri), resta corto nelle distanze dei reparti (32,5 metri) ed è prudente anche nell'atteggiamento del recupero palla (33,1 metri). In alcuni momenti della gara, Allegri chiede ai suoi di alzare la pressione, ma sono casi sporadici: il Diavolo è ultimo in Serie A nell'indice PPDA, che misura l'aggressività del pressing di una squadra. Non è un difetto, è una scelta precisa.

Ecco come il Diavolo è diventato quasi impenetrabile

—  

Il Milan, in linea generale, aspetta l'avversario, lo invita a scoprirsi, poi lo colpisce in ripartenza. In fase di non possesso, il 3-5-2 di Allegri si trasforma, in genere, in un 5-4-1. Il centravanti rossonero, più che portare la pressione, 'scherma' la linea di passaggio per il regista avversario. La seconda punta scala sulla linea dei centrocampisti, mentre i due laterali scivolano in difesa.

Restando, poi, così corto, il Milan lascia davvero poco spazio tra difesa e centrocampo: una doppia barriera difficile da superare. Quando deve difendere poi il vantaggio nei finali di gara contro rivali temibili, il Milan di Allegri sa trincerasi ancora di più. Il rendimento dei difensori titolari, Fikayo Tomori - Matteo Gabbia - Strahinja Pavlović - è molto alto; sono bravi nel gioco aereo e in marcatura. Aiutati da Mike Maignan dietro e Luka Modrić davanti, poi, la squadra è quasi impenetrabile.