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Atalanta-Milan, Leao delude ma Allegri lo difende. Con la Roma ci sarà, nonostante l’anca

Atalanta-Milan, Leao delude. Allegri lo difende e spiega: 'Fastidio all'anca'
La Gazzetta dello Sport critica la prova opaca di Leao: contro l’Atalanta esce all’intervallo per un fastidio all’anca. Allegri lo difende ma ammette: “Serviva chi sprintasse”. Dopo la Fiorentina, il portoghese è tornato spento.
Redazione

Un’altra prestazione opaca, un’altra sostituzione che fa discutere. Rafael Leao continua a vivere una stagione fatta di alti e bassi, e la gara contro l’Atalanta ne è l’ennesima conferma. La Gazzetta dello Sport, sul proprio sito, dedica un focus alla partita del portoghese, che, a fine primo tempo è stato sostituito per un fastidio all’anca. "Un problema fisico", ha spiegato Massimiliano Allegri nel post-partita, aggiungendo però: "C'era bisogno di gente che sprintasse, che andasse. Per questo l'ho sostituito".

Atalanta-Milan, Leao molto spento. Fuori al 45' per un problema

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I dati negativi del primo tempo completano il quadro sulla prestazione di Rafa: zero tiri, sei passaggi completati in 45 minuti, un solo dribbling e quattro palloni persi. Un contributo quasi nullo in una partita che chiedeva ritmo, energia e duelli continui. Allegri ha scelto la via più dura, lasciando in panchina il suo giocatore più imprevedibile. Nonostante le difficoltà, Max in conferenza lo difende: "Il fatto che il Milan, con lui titolare, abbia preso 4 gol in 3 partite è una coincidenza. Ci sono momenti in cui subisci e altri in cui non subisci gol".


Intanto, la stagione del dieci rossonero continua a oscillare senza equilibrio. Con la Fiorentina era stato trascinatore assoluto, autore di una doppietta e simbolo della rimonta rossonera; tra Pisa e Bergamo, invece, è sembrato svuotato e spento, con poche energie. Durante il secondo tempo, la regia lo ha inquadrato in panchina: cappuccio, cappello, sguardo nascosto, congelato nonostante il calore dei vestiti. Come scrive la Gazzetta, ora il Milan deve provare a "scongelarlo" in vista della sfida con la Roma. C’è tempo per recuperare tutto: il sorriso, lo scatto e anche l’anca.