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Milan, senti Shevchenko: “Leao attaccante con caratteristiche uniche, ma serve …”

Emiliano Guadagnoli
Emiliano Guadagnoli Redattore 
L'ex attaccante del Milan Andriy Shevchenko ha parlato dei rossoneri di oggi e non solo: ecco le sue parole al quotidiano Tuttosport

La leggenda del Milan Andriy Shevchenko è stata intervistata da 'Tuttosport'. Tanti argomenti tra cui anche il Milan odierno. Cosa ne pensa l'attaccante della formazione di Allegri? "Mi piace l’entusiasmo dentro il Milan. I giocatori hanno sposato le idee e l’organizzazione che Max ha portato. Io non ho mai lavorato con lui, però lo conosco e lo apprezzo molto. Allegri ha una carriera incredibile, ma un tipo di gioco che ti piace o non ti piace: dopodiché è stato bravo a trascinare tutto il gruppo dalla propria parte e con lui i risultati arrivano. La squadra è costruita bene per il suo tipo di calcio. Ci sono giocatori forti e d’esperienza come Modric, Rabiot, Maignan, Leao, Pulisic… L’entusiasmo è il segnale che la squadra c’è. Non possiamo dire che sia la favorita per lo scudetto, è troppo presto, però il Milan è lì e il momento è molto buono. E il fatto di non avere impegni europei aggiunge un vantaggio in termini di preparazione e di energia". 

Shevchenko sul Milan di oggi

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Leao avrebbe giocato nel suo Milan? "Sì. Non so se da titolare, ma uno spazio l’avrebbe sicuramente avuto perché è un attaccante con caratteristiche uniche".

Ecco cosa pensa Shevchenko di Leao punta: "Non è proprio un centravanti, è un giocatore di fascia. Ma se tieni il blocco un po’ più basso, in modo da sfruttarne le caratteristiche migliori e liberarne la corsa, Rafa ha le qualità per farlo, e bene: quando ha spazio davanti, in velocità brucia tutto. Altra cosa è quando gli spazi non ci sono. Adesso Max lo sta provando lì, vediamo come va. In questo momento i risultati sono positivi: Leao sta segnando e imparando un nuovo ruolo. Ma non sarà sempre facile: da centravanti bisogna saper colpire in ogni situazione".

Sui problemi contro le piccole e la necessità di un grande attaccante: "Quando devi attaccare tu e davanti giocare nel “fango”, in spazi intasati, servono centravanti veri. A cui basta un secondo per bruciare gli avversari sul tempo. Forse sì, per essere completo il Milan avrebbe bisogno di un attaccante così. Ma questo è un campionato senza padroni, aperto e bello, tra l’altro con squadre sorprendenti come il Como. Ho visto un po’ dei loro highlights: stanno facendo davvero un’ottima stagione".


Se Modric gli ricorda Pirlo: "Modric non ha bisogno di essere paragonato a nessuno: è un fuoriclasse arrivato al Milan con una voglia incredibile. Ha ancora tanto da dare ed è bello vedere un campione come lui impegnarsi in quel modo".

Un commento finale sul nuovo stadio di Milano in programmazione: "Giusto costruire un nuovo stadio, se il nuovo stadio rispetterà il passato e porterà dentro di sé la storia di San Siro: non dovrà essere qualcosa di completamente diverso".