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Serginho (ex difensore AC Milan), ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' | AC Milan News (Getty Images)
Alberto Gilardino sfiderà il suo passato questa sera a San Siro. L'ex calciatore del Milan siederà sulla panchina del Pisa da allenatore. L'ex terzino rossonero Serginho ha ricordato il passato con il suo ex compagno, parlando anche della sfida contro il Manchester United nella semifinale di Champions League del 2006-07 : "Dopo il 2-2 dell’andata a Manchester, quella era una partita delicata. Giocammo in modo perfetto e lui chiuse il conto con la terza rete che ci fece qualificare per la finale poi vinta ad Atene. Il 3-0 contro lo United è stata una delle migliori prestazioni in assoluto di quel Milan". Parla così l'ex giocatore nella sua intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.
Dopo qualche passaggio specifico su Gilardino, Serginho ha parlato di Milan-Pisa: "Non facile perché il Pisa si chiuderà e trovare spazi non sarà semplice. Il Milan però ha la possibilità di mantenersi primo in classifica e magari di allungare rispetto alle dirette concorrenti. Ho fiducia nei rossoneri che con il rientro di Leao dall’infortunio sono in crescita". Un veloce pensiero su Leao: "I mezzi per fare la differenza li ha. Ora tocca a lui sfruttarli".
Serginho parla così si Modric: "In mezzo al campo ha portato più esperienza e più equilibrio e ha risolto un grosso problema che la squadra aveva. Un campione come lui fa la differenza nonostante l’età perché vuole sempre il pallone, dà sicurezza a chi ha intorno e si sacrifica per i compagni dando l’esempio. Modric ha una grande qualità, tiene la palla tra i piedi come quelli della vecchia generazione e non la perde mai. Ha il passaggio filtrante e verticalizzazione come i grandi: è uno dei pochi rimasti in circolazione... Lui con Pirlo, Seedorf e Rui Costa sarebbe stato uno spettacolo".
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E infine il parere su Allegri che non si sbilancia sul possibile scudetto: "Ha ragione perché è troppo presto per sbilanciarsi. Il campionato è ancora lungo: la Juventus, pur non al top, è forte, l’Inter sta tornando e il Napoli che ultimamente non vola, non va sottovalutato. Tra qualche mese capire meglio. L’importante è che il Milan continui a fare risultati senza pensare troppo al futuro. A marzo vedremo come sarà la classifica e chissà...".
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