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INTERVISTE

Milan, Rabiot sul rapporto con Allegri: “Ci siamo sempre sentiti”

Milan, Rabiot sul rapporto con Allegri: 'Ci siamo sempre sentiti'
Come è noto, Rabiot e Allegri sono parecchio legati fin dall'esperienza alla Juventus. Il nuovo giocatore del Milan ne ha parlato all'interno di un'intervista rilasciata a DAZN
Redazione PM

Dopo la sconfitta con la Cremonese alla prima giornata di campionato, Allegri aveva fatto una serie di richieste per il calciomercato. Pare che una sola di queste sia stata esaudita. E risponde al nome di Adrien Rabiot, 'pupillo' dell'allenatore livornese da quando i due hanno lavorato insieme alla Juventus. Il francese sembra pronto per prendersi la titolarità nel ruolo di centrocampista-incursore all'interno dello scacchiere rossonero di Max. Rabiot, infatti, incarna alla perfezione ciò che il tecnico chiede alle sue mezzali: corsa, inserimento, capacità di incidere in zona gol. L'ex Marsiglia ha parlato del rapporto con Allegri e dei suoi trascorsi alla Juventus durante un'intervista rilasciata a DAZN. Ecco, dunque, cosa ha detto.

Rabiot sui tempi alla Juventus e sul rapporto con Allegri

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La prossima partita sarà contro il Bologna, ma il pensiero va a Juve-Milan. Ti sei immaginato come sarà il ritorno allo Stadium? “È vero che ho fatto cinque anni alla Juventus e per me è stata una parte importante della mia carriera. Anche per questo ho un bel ricordo dell’Italia. Qui ho fatto grandi cose alla Juve, ma adesso sono un giocatore del Milan. Non voglio dimenticare il passato, perché è importante, ma adesso devo concentrarmi sul Milan. Su quello che devo fare per aiutare la squadra e il club. Poi è chiaro che sarà emozionante tornare a giocare contro la Juventus, che rimane parte della mia vita e della mia carriera”.


Avevi sofferto l’esonero di Allegri e non lo avevi nascosto. Vi eravate fatti una sorta di promessa sul tornare a lavorare insieme? “Non abbiamo mai parlato del futuro dopo l’esperienza alla Juventus, ma ci siamo sempre sentiti. Lui va spesso a Monaco e abbiamo avuto la possibilità di vederci. Io mi sono sempre trovato molto bene con lui, ci capiamo e abbiamo la stessa mentalità e ambizione. Vogliamo vincere, fare le cose per bene e io mi ritrovo molto nella sua visione. La sua presenza qua è stata molto importante per far si che io venissi qua. Ma prima viene il club, che è grandissimo. Le due cose, insieme, hanno influito sul mio arrivo qui”.