Quindi, Modric è entrato più nel dettaglio, parlando della sua Nazionale e di come, dal 2018 ad oggi, molti dei calciatori della sua generazione siano ancora in prima linea per difendere i colori della patria. "Nel 2018 abbiamo ottenuto il secondo posto al Mondiale: la mia è una generazione davvero irripetibile. Alcuni sono rimasti ma è chiaro che non possiamo avere lo stesso livello che avevamo al picco della nostra carriera. Ma siamo qui a lottare: è sempre speciale giocare per la Croazia. Ci sono giocatori giovani che arrivano e che magari diventeranno anche più forti, ciò che conta è che la Croazia c'è sempre e abbiamo tanto orgoglio e senso di appartenenza".
"Sucic? Non è una casualità che ha firmato per un top club come l'Inter"
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E a proposito di giovani, Modric, alla sua prima stagione nel Milan, si è espresso su Petar Sucic, suo connazionale alla prima annata, invece, con la maglia dei rivali cittadini dell'Inter. "È un giocatore molto forte e un bravo ragazzo. Avevamo già giocato insieme e lui aveva mostrato le sue qualità, non è una casualità che ha firmato per un top club come l’Inter, sicuramente lo conoscerete meglio e vedrete il suo talento. Può ancora migliorare. Mi godo il fatto di giocare con lui e gli auguro di migliorare sempre, anche se tra poco ci affronteremo nel derby sicuramente e vedremo come mi tratterà (ride, n.d.r.). Speriamo mi rispetti e non vada troppo forte però per il momento mi godo il fatto di giocare con lui".
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