Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN news milan interviste Manchester City, Reijnders: “Non sono il nuovo De Bruyne. Non sto segnando come al Milan, ma …”

INTERVISTE

Manchester City, Reijnders: “Non sono il nuovo De Bruyne. Non sto segnando come al Milan, ma …”

Manchester City, Reijnders: 'Non sono il nuovo De Bruyne. Non sto segnando come al Milan, ma ...'
Il centrocampista olandese Tijjani Reijnders, trasferitosi agli albori dell'ultimo calciomercato estivo dal Milan al Manchester City, ha rilasciato un'intervista al 'De Telegraaf': ecco le sue dichiarazioni sul suo primo impatto con il calcio inglese
Daniele Triolo Redattore 

Tijjani Reijnders, centrocampista olandese classe 1998, si è trasferito - all'inizio dell'ultima sessione estiva di calciomercato - dal Milan al Manchester City per 54,90 milioni di euro più 15 di bonus. Fin qui, con la maglia dei 'Citizens' di Pep Guardiola, ha segnato 3 gol e fornito 6 assist in 24 partite tra Premier League, Champions League e Coppa di Lega.

Manchester City, le parole di Reijnders al 'De Telegraaf'

—  

Un impatto positivo, insomma, con il calcio inglese, nonostante i numeri siano ancora distanti da quelli raggiunti nell'ultima annata in rossonero (15 gol e 5 assist): più di qualcuno, in Inghilterra, ha 'etichettato' Reijnders come erede di Kevin De Bruyne, passato in estate al Napoli dopo dieci anni strepitosi con il City.


"Dopo il mio debutto contro il Wolverhampton, gli opinionisti mi hanno paragonato a Kevin De Bruyne. È ovviamente un complimento enorme, ma ho un ruolo diverso. Anche le mie qualità sono diverse. Il City me l'ha detto fin dall'inizio, e me lo sono ripetuto spesso anch'io: non sono il nuovo De Bruyne", ha spiegato però Reijnders al 'De Telegraaf'.

"Sono un centrocampista completo, box-to-box. Mi piace ..."

—  

"Sono un centrocampista completo, ma mi vedo principalmente come un numero otto. Un giocatore box-to-box che difende e attacca. Mi piace essere coinvolto nella costruzione del gioco e nelle fasi finali di un attacco", ha proseguito l'ex numero 14 del Milan.

"La mia più grande qualità è che mi metto spesso in situazioni favorevoli per poter fare gol. Di solito ho almeno due buone occasioni a partita. Non sto ancora segnando quanto facevo al Milan, ma mi sto trovando nelle posizioni giuste, ed è da lì che inizia tutto. I gol arriveranno", la sua chiosa.