Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN news milan interviste Moriero in vista del derby Inter-Milan: “Sarà una partita a ritmi altissimi, ecco chi vedo favorito”

INTERVISTE

Moriero in vista del derby Inter-Milan: “Sarà una partita a ritmi altissimi, ecco chi vedo favorito”

Inter-Milan, Moriero: ' Il derby ti resta dentro. Ecco chi può essere decisivo'
Moriero, ex giocatore dell'Inter, ha parlato in vista del derby contro il Milan di Massimiliano Allegri in programma domenica sera a San Siro: ecco le sue parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport
Redazione PM

Domenica sera Inter e Milan scenderanno in campo a San Siro per sfidarsi nel match valido per dodicesima giornata di Serie A. A parlare della stracittadina milanese è stato Moriero, giocatore che con la maglia nerazzurra ha vissuto diversi derby. Ecco le sue parole rilasciate in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

Inter-Milan, le parole di Moriero

—  

Su Inter-Milan: "Il derby è una partita che ti resta dentro. Lo giochi una volta e non dimentichi più quelle sensazioni irripetibili. Se poi lo vinci, non ti dico: è un’emozione non replicabile".


Sul gol nel derby:"Quel gol nasce da un taglio dalla fascia classico, per me era un movimento naturale: il merito è però anche del passaggio millimetrico di Djorkaeff, che mi piazza davanti al portiere. Ma ricordo come fosse ieri anche un assist, altrettanto importante".

Sul rapporto con Ronaldo:"Tra noi c’era molta intesa, dal primo giorno creammo un feeling che non riesco a spiegare a parole. Mi bastava guardare i suoi movimenti per un millesimo di secondo per capire dove era giusto servirlo. Quando aveva la palla sulla corsa, come in quella partita contro il Milan, era quasi sempre gol: tocco di esterno e tutti a festeggiare".

Sulla forza del brasiliano: "Sì, era speciale. Anzi unico. Non esisterà mai più nel mondo un calciatore così, né per l’Inter né per altri".

Se lo sente ancora: "Certo, abbiamo una chat su whatsapp dei ragazzi della stagione 1997/98 (Moriero sul profilo mostra proprio una foto con Ronaldo, nda). Dopo tanti anni ci scriviamo ancora da ogni parte del mondo. Eravamo un gruppo sano, unito".

Sul contatto Ronaldo-Iuliano:"Era rigore tutta la vita, ormai è risaputo. Dopo tanto tempo è ancora difficile digerire quel senso di ingiustizia".

Sul derby di domenica:"Sarà una partita a ritmi altissimi. Il Milan ha una squadra di tutto rispetto ma vedo favorita l’Inter, che nel complesso è superiore".

Su Chivu:"Sì, condivido. Chivu sta facendo un ottimo lavoro. Ha idee da grande tecnico ed è stato bravo a mettere i giocatori a loro agio. Mi piace l’identità, perché ognuno sa cosa fare sia con la palla che senza. Ammiro soprattutto l’attitudine al pressing, all’aggressività, che facilitano il gioco verticale".

Sul giocatore decisivo:"Difficile sbilanciarsi ma se devo indicarne uno, punto su Dimarco".

Su cosa evitare in casa Inter: "Eviterei di subire ripartenze a campo aperto. Sono situazioni nelle quali il Milan è pericoloso. Ma credo che Chivu saprà organizzarsi. La cosa importante sarà limitare il raggio di azione di Modric e soffocare gli spazi, senza offrire passaggi facili".

Sugli obiettivi Inter: "Il massimo, in campionato come in Champions. È difficile, chiaro, ma lo impone lo status di club di vertice".

Sulla Roma:"È prematuro esprimere giudizi. E vale per tutte le squadre. Però sono contento per la Roma, che sta giocando un ottimo calcio ed è sorretta da un grande entusiasmo. Ha meritato ciò che ha raccolto. Di questo non sono stupito, Gasperini è un maestro".