© RIPRODUZIONE RISERVATA
- Calciomercato
- News economiche Milan
- Redazione
Juraj Kucka (ex centrocampista AC Milan), qui con la maglia della Slovacchia | Milan News (Getty Images)
Quasi un anno fa, il 25 novembre 2024, il centrocampista slovacco Juraj Kucka parlò alla vigilia di Slovan Bratislava-Milan, quinta giornata della Fase Campionato della scorsa edizione di Champions League. Kucka, ex della partita per aver indossato la maglia del Diavolo per due stagioni, dal 2015 al 2017, parlò, per l'occasione, di Rafael Leao. E in termini non propriamente lusinghieri.
"Rafa Leao? pensavo fosse uno che non avrebbe fatto strada, camminava", aveva detto in conferenza stampa il classe 1987, il quale, oggi, veste la maglia del Baník Prievidza. "Poi è diventato fortissimo, un top", aggiunse l'ex rossonero, il quale ha lasciato un bel ricordo nei tifosi del Diavolo, nonostante fosse finito a Milano in anni piuttosto difficili per la squadra, sulla cui panchina si alternarono Siniša Mihajlović, Cristian Brocchi e Vincenzo Montella.
Parlando, in questi giorni, a 'Milan Vibes', Kucka ha voluto però precisare il perché di quelle dichiarazioni su Leao, probabilmente equivocate o 'ingigantite' dall'eco che ebbero sulla stampa. "Sono andato a vedere una partita quando ero a Parma e “camminava”. Ma non lo dicevo solo io, anche i miei amici che erano con me", ha spiegato l'ex anche di Genoa e Parma in Serie A.
Kucka, all'epoca, aveva visto un Leao un po' avulso dal gioco. "Se non mi aspettavo la sua esplosione? No, non dico che non me l’aspettavo ma che quella volta non mi era piaciuto, poi ha dimostrato tutto il suo talento nel tempo …e meno male!", ha chiosato l'ex rossonero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA