Nella giornata di ieri, nel corso di un'intervista per 'Le Figaro', Adrien Rabiot si è detto contrario alla decisione di giocare Milan-Como a Perth, in Australia. Pur non essendo d'accordo, ha dichiarato che si adatterà, come sempre fanno i giocatori per rispetto della loro società. In ogni caso, la dichiarazione di Rabiot non è piaciuta affatto a Luigi De Siervo, l'amministratore delegato della Serie A, che ha risposto al francese con toni piuttosto bruschi. A 'TMW Radio', Stefano Impallomeni ha dato il suo parere sulla vicenda.

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De Siervo contro Rabiot, Impallomeni: “Avrebbe potuto rispondere in maniera più diplomatica”
Botta e risposta Rabiot-De Siervo, il pensiero di Impallomeni
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Il commento di Impallomeni: "C'è un certo malessere, è un clima non proprio sereno e De Siervo avrebbe potuto rispondere in maniera più diplomatica. Metterla sul discorso dei soldi, dei privilegi, non è bello. C'è tutto, c'è un dissenso di un giocatore che chiedeva di trovare una soluzione diversa, mi sembra demagogico rispondere così. E' una comunità, ognuno ha un ruolo e guadagna quello che guadagna. De Siervo fa parte di questa comunità come Rabiot e ci dovrebbe essere un chiarimento. C'è un'Italia che rischia di non andare ancora al Mondiale e non affrontiamo temi che sono davvero importanti, come quello della riforma dei campionati e degli stadi. Se la crisi è oggettiva, andiamo avanti con le riforme".
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