L'editoriale di Bucchioni su TMW celebra i tre protagonista della vittoria del Milan con la Roma: la mano di Allegri nell'identità dei rossoneri, il talento assoluto di Rafa Leao e Maignan tornato decisivo. Gli ingredienti di una serata perfetta
"Leao, ancora Leao, fortissimamente Leao". Così Enzo Bucchioni apre il suo editoriale su Tuttomercatoweb, fotografando perfettamente uno dei principali protagonisti della serata di San Siro. Contro la Roma, il portoghese è stato l'anima del Milan: devastante nelle ripartenze, incisivo nell’azione che ha portato al gol di Pavlovic e pericoloso ogni volta che ha avuto spazio per accelerare. Un giocatore "discusso e discutibile", che quando è in serata è capace di vincere le partite da solo, o quasi. Ieri sera il portoghese ha spaccato la difesa giallorossa e, soprattutto, si è preso sulle spalle il Milan, come un leader vero. Se Max dovesse riuscire a entrare nella testa di Leao, come sembra star riuscendo in queste settimane, sarà il suo grande capolavoro.
Il tecnico livornese sta costruendo una squadra che sa adattarsi ai momenti della partita, che soffre ma resta in piedi, e che comincia a trovare una propria identità mentale oltre che tattica. Il giornalista sottolinea anche come la vittoria sia frutto di più fattori: il carattere, la voglia di resistere e la solidità di gruppo. Nei primi quaranta minuti la Roma ha dominato, costringendo il Milan a difendersi basso. Poi, con il vantaggio firmato Leao-Pavlovic e la partita è cambiata. Nella ripresa i rossoneri hanno sfiorato il raddoppio più volte, registrando tra le altre occasioni il palo clamoroso di Nkunku a pochi passi dalla porta di Svilar.