Fabio Ravezzani, sul suo canale YouTube, commenta la vittoria del Milan contro la Roma elogiando il lavoro di Allegri: una squadra solida, capace di soffrire e colpire nei momenti giusti, simbolo della nuova identità “allegriana”
Milan-Roma termina con il risultato di 1-0 a favore dei rossoneri. La squadra di Massimiliano Allegri torna alla vittoria dopo i pareggi con Pisa e Atalanta. Grazie ai tre punti, il Diavolo aggancia al secondo posto Inter e Roma, a distanza di un solo punto dal Napoli di Conte capolista. Nel primo tempo i rossoneri sono bravi a resistere alla prima mezzora della Roma di Gasperini partita molto forte e a colpire in contropiede con Leao che serve Pavlovic per il gol del vantaggio rossonero. Nella seconda frazione, il Milan può raddoppiare ma spreca tanto. Così, ci pensa Maignan a prendersi i riflettori parando il rigore a Paulo Dybala sul finale. La prossima partita del Milan sarà in trasferta a Parma, con Cuesta in difficoltà per le tante assenze.
Milan-Roma, le parole di Ravezzani sui rossoneri
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Al termine della partita, sul proprio canale YouTube, il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani commenta la vittoria dei rossoneri, elogiando ancora una volta il grande lavoro di Max Allegri che è riuscito a trasformare in pochi mesi questa squadra. Di seguito le sue parole.
Sulla vittoria del Milan targato Max: "Eh beh, insomma, qui si può essere pro o contro avere partiti opposti. Ma l'impatto di Allegri sul Milan è stato inevitabilmente positivo, lo si è visto una volta di più.Noi abbiamo visto una partita del Milan 'allegriana'. Nel primo tempo, oggettivamente il Milan è stato quasi travolto per mezz'ora dalla Roma. Ma essere una squadra allegriana vuol dire anche avere la famosa 'Halma', come la chiama lui. Resistere nei momenti difficili, mettersi sotto coperta, sapendo che poi pian piano le cose cambieranno e le cose sono cambiate eccome per i rossoneri".
Sulla prestazione convincente dei rossoneri: "Dobbiamo dire che il Milan, anche nel primo tempo, quando le cose andavano molto male, ha rischiato sì, ma non in maniera terribile e poi ha fatto quello che voleva il suo allenatore, cioè con un bel contropiede e ha fatto l'1-0. La cosa però confortante per il Milan, dobbiamo dire la verità, è stato il secondo tempo in cui la squadra ha dimostrato di avere grande capacità offensiva. Sull'1-0 il Milan per almeno 10-12 minuti ha attaccato creando un numero impressionante di palle gol".