Reagisce il Milan al 4': Rafael Leão se ne va sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e mette il pallone dietro, in mezzo, per l'accorrente Alexis Saelemaekers che stringe da destra. La conclusione del belga a botta sicura, però, centra in pieno il compagno di squadra Youssouf Fofana.
Sono gli ospiti a fare la partita nel primo quarto d'ora; il Diavolo - come spesso accade in questa stagione - difende compatto e basso, pronto a ripartire in contropiede. Poi, piano piano, il Milan esce fuori, alza il baricentro e prende metri sul terreno di gioco.
Maignan para su Gila prima e Zaccagni poi
—Dopo un avvio a ritmi alti, intensi, il match intorno alla mezzora vive una fase di stanca. Al 32', però, lampo della Lazio, con Mattia Zaccagni abile ad andare via, sulla sinistra, a Fikayo Tomori e a presentarsi a tu per tu con Maignan in area piccola: il portiere francese, però, respinge il tentativo del numero 10 dei capitolini.
Il Milan non riesce a portare grandi insidie dalle parti di Ivan Provedel: la squadra di Allegri, con un Luka Modrić solitamente impreciso, fa fatica in fase di impostazione del gioco. Al 42', però, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Davide Bartesaghi, e in seguito alla spizzata aerea di Christopher Nkunku, arriva il diagonale al volo di Tomori: pallone sul fondo.
L'arbitro Giuseppe Collu della Sezione A.I.A. di Cagliari assegna un minuto di recupero, nel corso del quale non succede praticamente nulla. Milan-Lazio 0-0 al 45': servirà ben altro ai rossoneri per portare a casa l'intera posta in palio. In attacco il Diavolo è abulico e gli ospiti non stanno facendo poi chissà quanta fatica nel tenere il risultato di parità.
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