Sulla Juventus: "Ragioniamo. L’approccio al gruppo in un grande club è la priorità. Prima della tattica. Motta è entrato nella Juve con superbia. Ha tolto i ruoli, cambiato i capitani, eliminato giocatori vincenti. Risultato: una squadra senza riferimenti e senz’anima. La Juve non è lo Spezia. Una volta Lippi mi disse: appena arrivato alla Juve ho alzato la linea difensiva di 20 metri rispetto a Trap. Avessimo preso gol strani nelle prime partite i calciatori avrebbero smesso di credere in me e sarebbe stata dura. Sì, ho avuto anche fortuna. Il calcio in poche parole". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, De Cuyper il preferito: ecco la richiesta del Club Brugge >>>
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