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Andiamo a vedere i numeri del centrocampista grazie alle statistiche di 'SofaScore' e 'Opta' per PianetaMilan.
PAGELLE MILAN
Andiamo a vedere i numeri del centrocampista grazie alle statistiche di 'SofaScore' e 'Opta' per PianetaMilan.
Per Modric tutta la patita in campo. Un dribbling riuscito, 72 tocchi e un passaggio chiave. 91% di passaggi precisi. 10 passaggi lunghi, 2 tiri bloccati e 5 intercetti. Stavolta Modric non si è spinto molto in avanti, ma ha controllato la gara giocando più basso e vicino alla difesa, complice anche l'uomo in meno nel secondo tempo.
Due le foto simbolo della partita di Modric: il tiro deviato di testa di Neres e la gioia incredibile a fine partita. Luka ha esultato come un bambino felice che vive un sogno e stiamo parlando di un giocatore che in carriera ha vinto tutto. Nonostante questo la voglia, la grinta è quella di un ventenne che non ha mai giocato a questi livelli. Si mangia in campo e spiega ancora calcio. La classe non muore mai è proprio il caso di dirlo: contro un centrocampo fisico e forte come quello del Napoli, è comunque Modric a dettare legge. Pochi errori, sempre preciso e un fase difensiva che sorprende partita dopo partita.
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Alla mente viene subito un paragone, quello con Pirlo. Ma non il centrocampista nel pieno del forma fisica visto al Milan, ma quello che, nel 2011/12 passò alla Juventus a parametro zero. Pirlo, classe 1979, era nettamente più giovane del Modric rossonero, ma l'impatto fu pressoché lo stesso. L'ex centrocampista rossonero cambiò la faccia di una Juventus che arrivava da stagioni deludenti, arrivando a vincere lo Scudetto proprio con Conte in panchina. Probabilmente Modric non durerà tutte le stagioni fatte da Pirlo con la Juve, ma per ora il Milan se lo gode come uno dei centrocampisti più forti del campionato.