Un gol importantissimo per Camarda che si 'sblocca' e trova la rete a 18 anni ancora non compiuti (li farà il prossimo 10 marzo). Una rete importante perché potrebbe dare finalmente continuità al ragazzo che è quella che serve davvero per crescere. Lo scorso anno, infatti, Camarda ha giocato troppo poco venendo sballottato a destra e a manca tra Milan Futuro e Prima Squadra. Conquistarsi minuti, spazio e occasioni con il Lecce sarebbe fondamentale per il futuro e la crescita del talento italiano.
Volere del destino: il gol di Camarda è arrivato nella stessa giornata del primo gol in Serie A di Pio Esposito, altro talento italiano che gioca nell'Inter. Sui social soprattutto, ma anche tra addetti ai lavori, si è fatto un paragone tra i due calciatori, ma è un paragone che non regge: partendo dall'età Camarda non ha ancora 18 anni e ha poca esperienza nel calcio italiano. Esposito di anni ne ha 20 ed è reduce da una stagione da capocannoniere in Serie B con lo Spezia. Il primo gioca in un Lecce in netta difficoltà, il secondo è il primo cambio in attacco dell'Inter. Non ha senso fare confronti che non fanno bene a nessuno.
In tutto questo discorso c'è una narrativa che è totalmente sbagliata: Esposito e Camarda sono due talenti importanti per il calcio italiano non solo per l'Inter e il Milan. Due giocatori che vanno testati, vanno fatti crescere, ma non vanno né esaltati all'infinito, né massacrati di critiche al primo errore. E questo purtroppo è successo e succede per entrambi gli attaccanti, sia da parte dei tifosi sui social, sia da parte degli addetti ai lavori. Serve equilibrio e calma nel dare giudizi su giocatori che hanno tanta potenzialità, ma che hanno ancora tanto se non tutto da dimostrare. L'esaltazione, le critiche a zero e i paragoni insensati non fanno bene né a Camarda né a Esposito.