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Christian Pulisic (qui in Juventus-Milan) | Getty Images
Ieri sera il Milan ha perso l'occasione di riagganciare Napoli e Roma in vetta alla classifica. Ma, soprattutto, di dare una grande dimostrazione di forza. Una vittoria all'Allianz Stadium contro la Juventus sarebbe significato una dichiarazione d'intenti da parte della squadra di Massimiliano Allegri. Il pareggio a reti bianche, invece, lascia con l'amaro in bocca. Questo perché i rossoneri hanno sbagliato un rigore con Pulisic e hanno sprecato con Leao due palle gol nei minuti finali. L'amaro in bocca per un pareggio esterno sul campo della Juventus, però, porta con sé degli aspetti positivi. Fino alla scorsa stagione, si sarebbe trattato di un gran risultato. E ora? Da quest'anno la musica è cambiata. La squadra di Massimiliano Allegri sembra pronta per competere ai massimi livelli. Eppure, come ha detto il tecnico livornese, c'è ancora tanto da lavorare. Di seguito, si riporta il commento del match di Alfredo Pedullà, giornalista di 'Sportitalia'.
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Il commento del giornalista: "Non è stato un grande spettacolo. Il pareggio lascia rimpianti enormi al Milan, la Juve in linea di massima non perde punti. Il Milan grandissimi rimpianti perché si è divorato tre occasioni colossali: il rigore e le due occasioni sperperate da Leao. Primo tempo da 4.5, partita brutta, squadre impaurite, il Milan aveva la necessità di giocare così, il pallino del gioco doveva averlo in mano la Juventus. Ma nel secondo tempo il Milan molto meglio, dopo il rigore si è scosso e ha sprecato l'impossibile. Il lancio spettacolare di Modric meritava una finalizzazione diversa, sarebbe bastato incrociare meglio. Nel primo tempo pochissimi rischi, forse solo l'occasione di David. Ma non ricordo grandi azioni da parte della Juventus".
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