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Alessandro Costacurta (ex difensore AC Milan) e oggi opinionista per 'Sky Sport' | Milan News (Getty Images)
Ieri pomeriggio, a 'San Siro', il 'lunch match' della 17^ giornata della Serie A 2025-2026 tra il Milan di Massimiliano Allegri e l'Hellas Verona di Paolo Zanetti è terminato 3-0 per il Diavolo. Reti di Christian Pulisic e Christopher Nkunku (doppietta). In serata, poi, l'ex difensore rossonero Alessandro Costacurta, nel corso del 'Club' in onda su 'Sky Sport', ha parlato proprio dell'ex attaccante di Chelsea, RB Lipsia e PSG.
"Secondo me Nkunku è questo: è un buon giocatore. Non lo conosco bene caratterialmente, ma mi piace: è molto tecnico, buon giocatore. Non è una punta centrale. Nel primo tempo era impossibile per lui giocare, mentre nel secondo tempo si è sbloccato lui con tutta la squadra", ha detto Costacurta sul francese classe 1997, che ha prima realizzato un calcio di rigore e poi segnato in tap-in, il tutto nel giro di 5' a inizio ripresa.
Costacurta ha poi proseguito analizzando Milan-Verona. "Nei primi cinque minuti e venti secondi di partita, il Milan ha fatto 27 passaggi tra i difensori centrali. Una volta, in spogliatoio, s'iniziava dicendo di mettere paura, pressione, buttiamola lì. 27 passaggi in 5 minuti e 20. Io seguo il calcio da 47 anni, ma sono in difficoltà nel capire perché i tre difensori si devono passare la palla 27 volte invece di verticalizzarla".
Quindi, la chiosa sul lavoro di Allegri: "Credo che Allegri abbia fatto un grande lavoro sulla consapevolezza dei pericoli, che era fondamentale, ma su questa cosa qui, le verticalizzazioni, non ci ha messo mano. Con Niclas Füllkrug si sarà più diretti? Non è importante chi c'è. Noi con Andriy Shevchenko e Filippo Inzaghi si andava sulla seconda palla, non era importante che la prendessero i difensori ...".
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