La priorità del Milan, in questa sessione estiva di calciomercato, è rinforzare il centrocampo e, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, tra i primi elementi per indice di gradimento del direttore sportivo dei rossoneri, Igli Tare, c'è Granit Xhaka. Lo svizzero di origini kosovare, classe 1992, risponde perfettamente all'identikit del giocatore che cerca il Milan. Quello di un mediano basso, un 'numero 6' da mettere davanti alla difesa, con leadership e geometrie.
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Dalla Germania arrivano voci contrastanti: il padre di Granit, Ragip, apre al trasferimento confermando l’interesse reciproco. Simon Rolfes, direttore sportivo delle 'Aspirine', chiude invece le porte a una possibile cessione. Per il quotidiano sportivo nazionale, sono le logiche di una trattativa di mercato di fine giugno, in cui ognuno dei club fa la propria parte.
I rossoneri hanno già avanzato la loro prima e probabilmente ultima offerta per Xhaka, ovvero 10 milioni di euro, ritenuti sufficienti per un giocatore di grande valore ma che festeggerà 33 anni a settembre. Il Bayer oggi alza il muro ma la resistenza potrebbe in futuro cadere. Anche perché Xhaka ha nel frattempo detto sì all’offerta Milan di un contratto triennale (scadenza 30 giugno 2028) da 3 milioni di euro netti a stagione di stipendio.
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