Massimiliano Allegri si è presentato ufficialmente come nuovo allenatore del Milan, delineando le sue prime chiare direttive. Il tecnico ha subito enfatizzato l'obiettivo primario: "Bisogna diventare una squadra", un concetto semplice ma fondamentale per rimediare alle carenze della passata stagione.
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Allegri ha poi svelato la sua filosofia vincente: "Divertirsi, con grinta, vincendo. Questo è il giusto mix". Ha ribadito l'importanza cruciale di non subire gol, citando statistiche che dimostrano come la miglior difesa sia quasi sempre sinonimo di vittoria del campionato.
Per quanto riguarda la difesa, Allegri si è mostrato fiducioso sui centrali (Pavlovic, Tomori, Thiaw e Gabbia), riconoscendo ampi margini di miglioramento. Più specifiche le sue parole sui terzini, con citazioni per Jimeneze Bartesaghi, ma nessuna menzione per Terracciano ed Emerson Royal, un possibile indizio di mercato.
Infine, un messaggio forte e chiaro su Rafael Leao: "Farà una grande stagione", ha dichiarato Allegri, esprimendo grande fiducia nell'esterno portoghese e rivelando di avergli parlato per spronarlo verso una maggiore maturazione e responsabilità. Leao è chiaramente un perno nel progetto del neo-allenatore rossonero.
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