Milan, Galliani non torna. Le proteste di Furlani, lo stadio e le scelte di Allegri

Come al solito, anche oggi - 17 settembre 2025 - tanto spazio dedicato al Milan su siti e quotidiani sportivi (e non solo). Di seguito, si riportano le migliori notizie pubblicate dalla redazione di 'Pianeta Milan'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Nonostante rumors sempre più insistenti dessero per certo il ritorno di Adriano Galliani al Milan, il diretto interessato ha smentito la notizia. Lo storico dirigente rossonero ha parlato all'interno di un'intervista esclusiva all'AGI di questa possibilità ma, soprattutto, del fatto che non si avvererà. Galliani, che domenica era presente allo stadio per vedere Milan-Bologna, ha voluto precisare il motivo della sua presenza. In proposito, ecco le sue parole: "Nessun ritorno, resto soltanto un tifoso del Milan". Secondo quanto risulta alla nostra redazione, Gerry Cardinale (proprietario del club) ha provato in vario modo a inserire Galliani nel board dirigenziale ma senza riuscire a trovare la giusta quadratura. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Milan-Bologna, terza giornata di Serie A, si è conclusa per il meglio per quanto riguarda i rossoneri. La squadra di Allegri, infatti, ha riportato una vittoria per 1-0, disputando un ottimo match. L'unica pecca, che ha poi causato l'espulsione dell'allenatore stesso, è stata la direzione arbitrale. Marcenaro (il direttore di gara) e Fabbri (VAR) hanno revocato un rigore solare a Nkunku. Nel post-partita, Furlani (AD del Milan) si è fatto sentire, protestando per l'operato degli arbitri, sia all'AIA sia alla Lega Serie A. Le proteste del dirigente rossonero hanno sortito effetto, come ha riportato 'La Gazzetta dello Sport'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA L'edizione odierna del 'Corriere della Sera' ha fatto il punto sul progetto per il nuovo stadio di Milan e Inter. Le due squadre vorrebbero costruire uno stadio in condivisione in zona San Siro. Lo stesso stadio dovrebbe occupare circa 280mila metri quadrati in quell'area. Il progetto dovrà essere moderno e, in un certo senso, futuristico. Dunque, dovrà rispondere ai nuovi canoni di comodità, accessibilità e sicurezza. Inoltre, dovrebbe comprendere un centro commerciale, gli uffici dei due club, l'hotel, un parco, il museo di Milan e Inter, un centro medico e uno store per rossoneri e nerazzurri. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Venendo al campo, passiamo a trattare delle scelte di Massimiliano Allegri per il suo Milan. Dopo la vittoria in casa contro il Bologna, è ora di preparare la partita in trasferta contro l'Udinese. Proprio per quanto riguarda la sfida contro i friulani, 'La Gazzetta dello Sport' di oggi ha lanciato un'ipotesi di formazione affascinante. Si tratta di una nuova coppia d'attacco, formata da Pulisic e Nkunku. Rispetto al reparto offensivo schierato nell'ultima gara (Loftus-Cheek e Gimenez), questo duo sarebbe di una qualità tecnica maggiore. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Se bisogna riconoscere un pregio dell'Allegri allenatore, quello è sicuramente il sapersi adattare alla rosa a disposizione. Lo fa notare l'edizione odierna di 'Tuttosport'. Durante la sua carriera in panchina, il tecnico livornese ha sempre dimostrato di cambiare il suo calcio e i suoi sistemi di gioco in base agli uomini a disposizione. È successo durante la prima avventura al Milan, come anche in entrambe le avventure alla Juventus. In questa stagione la sua squadra è partita da un 3-5-2. Visti i giocatori a disposizione, però, è presumibile che Allegri possa variare il sistema di gioco in determinate gare o in determinati momenti di gara.