L'acquisto dl Milan di Nkunku dal Chelsea non è solo un rinforzo per l'attacco, ma una vera e propria scommessa sulla sua duttilità
Il Milan ha piazzato un colpo da ben 42 milioni di euro, un investimento pesante che non ha precedenti nella storia recente del club. L'acquisto di Christopher Nkunku dal Chelsea non è solo un rinforzo per l'attacco, ma una vera e propria scommessa sulla sua duttilità e sulla sua capacità di adattarsi a diversi moduli. La domanda, a questo punto, è una sola: dove giocherà il talento francese nel nuovo scacchiere di Massimiliano Allegri?
Il nuovo attacco del Milan: Con Nkunku, si apre il ventaglio delle opzioni per Allegri
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La risposta non è semplice, perché la versatilità è la caratteristica principale di Nkunku. L'ex PSG e Lipsia non è un attaccante da una sola posizione. La sua natura di fantasista lo rende ideale per agire lungo tutto il fronte offensivo, e Allegri avrà l'imbarazzo della scelta.
Se il tecnico dovesse optare per il classico 4-3-3, Nkunku si candiderebbe come esterno offensivo a sinistra. Una posizione che conosce bene e che gli consentirebbe di sfruttare la sua abilità nel tagliare verso l'interno con il piede invertito. In questo scenario, però, andrebbe a ricoprire il ruolo di vice-Leao, con il portoghese che resta il punto di riferimento inamovibile. Una riserva di lusso, certo, ma che in una stagione intera troverebbe ampi spazi per mettersi in mostra.
L'alternativa per il 3-5-2 e l'opzione "centrale"
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Il vero banco di prova per Nkunku potrebbe essere il 3-5-2, modulo che Allegri ha già utilizzato. In questo schema, la sua collocazione ideale sarebbe quella di seconda punta. In questo ruolo andrebbe a completare il reparto offensivo a fianco di una punta centrale, rappresentando un'alternativa di lusso a Christian Pulisic. La sua capacità di "galleggiare" tra le linee, di creare scompiglio e di rifinire l'azione lo renderebbe un partner perfetto per un terminale offensivo di peso.