A dare una svolta definitiva, però, è stato l'inizio della nuova stagione sotto la guida di Massimiliano Allegri, che lo ha schierato nel suo ruolo preferito di mezzala offensiva. La fiducia del tecnico è stata ripagata nell'ultima partita contro il Lecce, dove Loftus-Cheek ha segnato il suo primo gol dopo 17 mesi di digiuno, un segnale che il suo recupero è completo.
L'importanza del passato con Tuchel
—La convocazione di Loftus-Cheek non è un caso, ma il frutto di un legame già esistente con il CT Thomas Tuchel. L'allenatore tedesco, che ha allenato Loftus-Cheek al Chelsea, conosce bene le sue qualità e la sua versatilità. Sotto la guida di Tuchel, il centrocampista ha giocato anche in un ruolo del tutto inedito, quello di terzino, dimostrando la adattabilità. La convocazione, dunque, è un segnale di fiducia e una conferma che il tecnico lo considera una risorsa preziosa.
Verso i Mondiali 2026?
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La convocazione di Loftus-Cheek apre la porta alla possibilità, un tempo remota, di partecipare ai Mondiali del 2026 in Nord America. Nonostante l'assenza del Milan dalle competizioni europee, che potrebbe penalizzarlo un po', il rapporto con Tuchel e la possibilità di giocare nel suo ruolo preferito con continuità, potrebbero garantirgli un posto nella rosa degli inglesi .
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